La guerra commerciale tra gli USA e Huawei continua e il BAN è ancora attivo. Questa situazione sta penalizzando non poco il produttore cinese e i competitor iniziano ad approfittare della situazione. Tra questi spicca Xiaomi che ha deciso di attaccare Huawei proprio dove fa più male.
Xiaomi, infatti, ha deciso di avviare una campagna pubblicitaria per sponsorizzare la propria famiglia di top di gamma. I Mi 10 sono appena stati presentati e puntano a fidelizzare gli utenti, magari riuscendo a strappare quote di mercato proprio a Huawei.
Come si può vedere nella seguente immagine, sulla confezione di vendita di Xiaomi Mi 10 Pro, è comparsa una frase molto interessante. Traducendola otteniamo:
“Mi 10 Pro, con un facile accesso alle Google App che usi di più”
Il riferimento è chiaramente alla famiglia P40 che per, forza di cose, è priva dei Google Mobile Services (GMS) e di conseguenza non può utilizzare le GApp. Questo significa che sui top di gamma Huawei non è possibile guardare video su YouTube, utilizzare Google Maps o anche solo Drive.
Se questa situazione non crea problemi in Cina, in Europa e negli Stati Uniti sicuramente è molto più grave. Infatti, gran parte delle app che utilizziamo tutti i giorni sono legate ai GMS. Anche le protezioni DRM di Netflix sono legate ai servizi Google, quindi sui device Huawei non è possibile fruire della risoluzione massima disponibile.
Il lancio dei Huawei Mobile Services (HMS) ha in parte mitigato questi problemi, ma è difficile fare totalmente a meno delle soluzioni offerte da Google. Ecco quindi che la trovata di marketing di Xiaomi è veramente geniale e certamente riuscirà a convincere qualche utente a cambiare le proprie scelte.