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Una notizia che avrà presto un effetto più che positivo nel passaggio alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e dei cittadini italiani giunge dall’Agenzia per l’Italia digitale (da ora in poi AGID), la quale ha comunicato di aver reso lo SPID, il Sistema pubblico di identità digitale, per sempre gratuito.

L’annuncio è frutto di un accordo raggiunto da AGID con i provider che forniscono il servizio di rilascio delle credenziali, laddove nomi come Aruba, Tim, Poste Italiane, Infocert, Sielte, Lepida, Intesa, Namirial e Spiditalia avrebbero fornito lo SPID gratuito soltanto alla fine del 2019.

In questo modo, i gestori dell’identità digitale potranno estendere la gratuità dei loro servizi su due livelli di sicurezza anche oltre la fine dell’anno, potendo così dare una mano ad accelerare il processo di digitalizzazione dei servizi pubblici. Il primo livello di sicurezza consente l’accesso con nome utente e password scelti dall’utente, mentre il secondo consente di aggiungere anche una password temporanea tramite SMS o l’uso di una app di riconoscimento ulteriore su smartphone.

 

SPID: l’identità digitale sarà sempre gratuita

Tra le novità presentate da AGID relative all’uso dell’identità digitale segnaliamo anche la nascita del sistema SPID per i professionisti, il quale sarà disponibile in due versioni: una per persone fisiche e una per quelle giuridiche. Però, visto che è un servizio premium, la richiesta della creazione dell’identità digitale sarà a pagamento, ma per ora il prezzo non è stabilito e molto dipenderà dall’equilibrio tra domanda e offerta.

Lo SPID professionale per persone fisiche permetterà di identificare il richiedente in quanto professionista ma non dirà nulla sulla sua qualifica professionale, mentre quello per le persone giuridiche associa anche l’azienda o l’ente per il quale si lavora. La funzione premium che viene garantita è una più corretta gestione dei servizi delle pubbliche amministrazioni esplicitamente dedicati ai professionisti.

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