Durante quest’anno, si sono verificate diverse situazioni in cui gli operatori telefonici hanno creato disagi e disservizi agli utenti.

Questa situazione ha creato molto spesso un grande malcontento dell’utenza e ne ha determinato le copiose segnalazioni.

Non ultimo, il down di Vodafone verificatosi qualche giorno fa ha determinato una catena di segnalazioni, e ha interessato soprattutto la regione Liguria e città come Milano e Roma.

Stando alle statistiche, risulta proprio Vodafone l’operatore più soggetto a down e disservizi, tra quelli italiani. I casi di problematiche Vodafone superano infatti i concorrenti Tim, Wind-Tre e Iliad.

Tim, Vodafone, Wind-Tre e Iliad: cosa fare quando si verificano down e problemi con il segnale

Nel momento in cui si dovesse andare incontro a questa eventualità, la prima azione da intraprendere sarebbe (dopo aver controllato che non dipenda da criticità dello smartphone) accertarsi che il problema abbia una dimensione collettiva e non individuale. Il modo migliore per scoprirlo corrisponde a consultare il sito Downdetector, che raccoglie le segnalazioni provenienti dagli utenti di tutta Italia proprio in merito a situazioni di questo tipo.

Grazie alla ricezione delle segnalazioni, si può definire se il down interessi una determinata area (una città o una porzione territoriale ben definita) oppure si tratti di un problema esteso a più zone. In questa maniera, si può confermare che il problema non sia riconducibile esclusivamente alla propria linea. Dopo di che, risulta necessario attendere che l’operatore d’interesse prenda in carico il problema e lo risolva, sperando che il tutto avvenga nel minor tempo possibile.

Articolo precedenteBlair Witch arriverà su PlayStation 4 a Dicembre con queste novità
Articolo successivoDVB T2: il nuovo segnale costringe al cambio decoder e TV