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Lo streaming è il futuro dei videogiochi e la prova è che cinque grandi aziende stanno testando o hanno già lanciato servizi di cloud gaming in grado di trasmettere i giochi di successo direttamente su telefoni Android, laptop e altri dispositivi negli ultimi anni.

All’inizio di questa settimana Google ha lanciato Stadia, un’ambiziosa piattaforma di videogiochi in streaming destinata a sfidare i Microsoft e Sony. Google afferma che Stadia eliminerà la necessità di costose console Xbox e PlayStation, dicendo agli utenti che avranno accesso a gameplay in 4K e ai computer più potenti possibili grazie alla rivoluzionaria tecnologia di streaming di Google.

Invece il servizio di Microsoft, Project xCloud, è entrato in beta test solo poche settimane fa con un approccio molto diverso. Google ha lodato Stadia per il suo modo di approcciarsi per la prima volta all’industria dei giochi, ma Project xCloud è progettato per integrare il business dell’hardware Microsoft e offrire ai giocatori più modi per accedere all’ecosistema Xbox esistente.

Insieme, Microsoft e Google stanno dando un primo assaggio di come la concorrenza tra i servizi di cloud gaming potrebbe modellare il modo in cui giochiamo in futuro.

Le prime impressioni di Stadia sono state contrastanti

Per accedere al servizio è necessario un investimento di almeno 130 euro. I primi utenti che si sono abbonati otterranno un controller Stadia, due giochi gratuiti e tre mesi del servizio di streaming 4K di Stadia. Il servizio è stato lanciato con 22 titoli disponibili e gli utenti dovrebbero acquistare giochi per espandere la propria collezione. Tuttavia, questi giochi richiedono costantemente una connessione Internet per essere riprdotti e possono essere avviati solo su tre tipi di dispositivi: Computer, Google Chromecast Ultra e telefoni Pixel di Google.

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