Una novità sconvolgente ha iniziato a circolare in rete, il motore termico diesel sembra essere davvero in grado di battere, in termini di inquinamento, il futuristico elettrico. La notizia ha dell’incredibile, ma cerchiamo di contestualizzarla per comprenderla al meglio.
Un noto istituto tedesco ha recentemente condotto una serie di studi per la valutazione del livello d’inquinamento relativo alla produzione ed utilizzo delle più importanti autovetture ad oggi presenti sul mercato. Ovviamente è stato dimostrato che l’elettrico è il sistema più eco-friendly, nonché rappresentante del futuro dell’automobile in Italia. Su questo sono tutti d’accordo, il problema a quanto pare risiede nelle tecnologie adottate dalle aziende produttrici delle principali componenti delle stesse, come ad esempio le batterie (pericoloso è anche lo smaltimento).
Diesel contro elettrico: ecco chi vince e perché
E’ stato dimostrato che un’azienda che produce, assembla e smaltisce le componenti delle auto elettriche si basa ancora sulla fonte di energia legata al carbon fossile (una delle più inquinanti, e purtroppo più diffuse al mondo). Ciò comporta quindi ad un incremento incredibile del livello di inquinamento, ed alla perdita dell’essere eco-friendly per quanto riguarda le emissioni finali.
Facendo alcuni calcoli, ad esempio, è stato dimostrato che una Mercedes C220d con un motore termico diesel oggi emette 142 grammi di CO2 per singolo chilometro percorso. L’anidride carbonica prodotta in fase di realizzazione di una Tesla Model 3 equivale ad 165 grammi di CO2 emessa per chilometro percorso.
Come potete vedere, idealmente, un’automobile elettrica va ad inquinare di più di una termica. La situazione resterà tale fino a quando il sistema non cambierà, ed anche le aziende produttrici adotteranno vie più eco-friendly.