Il 2020 sarà un anno importante per la tecnologia soprattutto per la nuova rete di quinta generazione di Tim, Vodafone, 3 Italia e Wind che sarà presto disponibile in tutta Italia; la nuova tecnologia permetterà l’evoluzione e il completamento di innumerevoli progetti, e fra i tanti sarà portato a termine quello del DVB T2.

I consumatori avranno a che fare con un nuovo standard di digitale terrestre che gli offrirà la visione in qualità HD e dei nuovi canali disponibili; la differenza sostanziale con la rete 5G di Tim, Vodafone, Wind e 3 Italia sta nella volontà di possederla o meno perché il DVB T2 sarà obbligatorio per tutti i consumatori.

DVB T2: i consumatori saranno costretti ad affrontare delle nuove spese

Il nuovo standard di digitale terrestre non sarà affatto gratuito o economico e infatti i consumatori si troveranno di fronte una nuova spesa; tutte le TV che non saranno dotate di codec hevc non saranno in grado di supportarlo e i consumatori avranno due alternative:

  •  Acquistare un nuovo televisore e accertarsi che sia dotato di questo codice così da essere pronto al suo arrivo;
  •  Acquistare un decoder di ultima generazione e adattarlo al televisore in questione.

Fortunatamente non si troveranno in questa situazione tutti i consumatori che hanno acquistato una TV da più di 3 anni; comunque sia, c’è un metodo molto semplice per accertarsi che la propria televisione sia in grado di supportare il DVB T2. Basterà aprire la televisione e digitare il canale 501 che corrisponde al canale di Rai 1 in qualità HD; se il proprio televisore riuscirà a prendere bene il segnale del canale garantendo un ottima visione, allora il consumatore potrà stare tranquillo perché non dovrà affrontare ulteriori spese per il nuovo standard di digitale terrestre.

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