Il produttore cinese Huawei ha annunciato, sul proprio sito ufficiale, di aver stabilito una partnership con vari operatori e aziende leader del settore per lavorare su tecnologie 5G. L’accordo ha dunque fondato la “5G Alliance for Connected Industries and Automation” (5G-ACIA).

In particolare, l’iniziativa è volta a sviluppare nuove tecnologie che possano sfruttare la connettività di prossima generazione, con l’obiettivo primario di concretizzare quella che sarà – a tutti gli effetti – la Quarta Rivoluzione Industriale. Industry 4.0, ovvero nuove tecnologie che vedranno protagoniste automazione e reti super veloci: flessibilità, versatilità e mobilità.

A tal fine, Huawei e ben 25 operatori del settore hanno unito le forze per lavorare sul 5G e le sue possibili implicazioni. I partner includono alcune note aziende come Bosch, Deutsche Telekom, Endress + Hauser, Ericsson, Infineon, Intel, Nokia, Siemens e Vodafone. Ancora, il Centro di ricerca tedesco per l’intelligenza artificiale, l’Istituto per la tecnologia dell’informazione industriale e l’Istituto per l’automazione e la comunicazione.

 

Huawei si allea con 25 partner per lavorare più velocemente sul 5G

Ovviamente, si discuterà anche sulla standardizzazione e la regolamentazione del 5G, oltre a esaminare i vari requisiti per l’utilizzo del 5G in ambienti industriali e persino sanitari.

D’altronde, in occasione del MWC 2018 di Barcellona, fu lo stesso CEO di Huawei Richard Yu a definire il 2018 come ”anno storico” per lo sviluppo della tecnologia 5G. Ricordiamo, infine, che il colosso cinese lancerà nel 2019 il primo smartphone a supportare la connettività 5G con velocità in download fino a 2,3 Gbps.

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