WhatsApp, truffa clamorosa agli utenti TIM, 3, Vodafone e Wind: credito prosciugato

La politica di WhatsApp è chiaramente quella che predilige la sicurezza degli utenti e delle loro chat. Tutti i clienti iscritti all’applicazione ormai da tempo infatti, si sono molto lamentati in queste ore per alcune problematiche non di poco conto.

L’applicazione che ad oggi include davvero moltissimi sistemi per la sicurezza, include anche molte funzioni che però non riescono a creare più protezione. Quello che ad oggi attanaglia WhatsApp in tutto e per tutto è rappresentato chiaramente dalle catene di Sant’Antonio. Queste infatti sarebbero portatrici di truffe continue, le quali risulterebbero infine molto ma molto pericolose.

WhatsApp affronta la nuova truffa che prosciuga le carte di credito

Non siamo ovviamente di fronte alla prima volta, ed infatti le truffe sono all’ordine del giorno su ogni tipo di applicazione connessa al web. Proprio le note catene sarebbero infatti portatrici di offerte che all’apparenza risulterebbero più che incredibili.

Più in particolare all’interno dei messaggi che starebbero invadendo le chat WhatsApp di tantissimi utenti, si presenterebbero delle offerte in merito a varie tipologie di oggetti. Stiamo parlando di abbigliamento in generale e spesso anche di dispositivi tecnologici, con prezzi davvero interessanti.

Ciò che in realtà in guai alle persone, e invece il link che rimanda ai siti perfettamente architettati per truffare chiunque. Le piattaforme sarebbero infatti architettate alla perfezione, con tutti i collegamenti al loro posto e anche con la sezione pagamenti ben organizzata.

Sembra tutto davvero perfetto, se non fosse che dopo il pagamento gli utenti non riceverebbero nulla nemmeno a distanza di mesi. Controllate dunque molto bene le diciture dei siti prima di concretizzare un acquisto o magari andare fino in fondo

Articolo precedente3 Italia: le offerte low cost del mese di Aprile 2018 a meno di 10 euro al mese
Articolo successivoVodafone: è ufficiale il Tethering Gratis per tutti, ecco come attivarlo