45 anni fa Motorola ha realizzato il primo cellulare in assoluto, cambiando il mondo e il modo in cui viviamo. Ormai, dipendiamo quasi tutti – chi più chi meno – da questi device.

Ripercorrendo la storia dell’azienda, il primo cellulare, quindi la prima rivoluzione nel campo della comunicazione e non solo, risale al 1983, con Motorola DynaTAC (Dynamic Adaptive Total Area Coverage). Per la precisione, il 3 Aprile del 1982 è stato introdotto sul mercato tale dispositivo. Lungo 33 cm e con un peso di 800 gr. Durava 30 minuti dopo ogni carica, e impiegava 10 ore per ricaricarsi. Inoltre, poteva memorizzare massimo 30 numeri di telefono. Oggi è obsoleto, negli anni 80 era rivoluzionario.

1996: arriva il Motorola StarTAC. Trattasi del primo telefono con chiusura “a conchiglia”. Con un peso di circa 90 gr e 10 cm d’altezza, all’epoca era il telefono più piccolo disponibile. Il primo telefono richiudibile che c’è stato, popolare fino agli anni 2000.

2004: Motorola RAZR, il simbolo di una generazione. Era il più sottile tra i telefoni richiudibili. Per la prima volta il cellulare non era solo uno strumento di lavoro ma un accessorio di moda.

2016: moto z + moto mods. Il moto z è l’unico a trasformarsi in un proiettore, in uno smart speaker o in un gamepad grazie ai moto mods. Tante opzioni in un unico dispositivo.

Oggi: l’innovazione con VOI al centro, è il motto attuale della compagnia

Motorola è sempre in procinto di realizzare dispositivi che lasciano il segno. Ripercorrendo i loro 45 anni di storia con i device principali che l’hanno resa un’azienda come poche, si nota l’intento di rinnovarsi continuamente. Che si tratti di nuovi moto mods, o di idee esclusive a prezzi vantaggiosi o aiutare le persone a gestire il tempo che passano con lo smartphone. E a tal proposito, vien da chiedersi se siamo noi i possessori dei nostri smartphone o loro che possiedono noi. Motorola ha creato un test sul rispettivo sito ufficiale per testare quanto si è dipendenti dal proprio cellulare, non vi resta che provarlo!

 

FONTETest Motorola: quanto dipendi dal tuo smartphone?
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