Samsung è società nota per la sperimentazione continua di nuove tecnologie. In quanto tale, la società è piuttosto ossessionata dall’implementazione dello schermo curvo sugli smartphone.
Samsung deposita il brevetto per uno smartphone rivoluzionario
Nel 2013 ha introdotto il Galaxy Round e l’anno seguente abbiamo accolto il Galaxy Note Edge, il primo smartphone Galaxy dotato di display curvo. Inoltre, tutti i recenti dispositivi di punta della società Sud-Coreana hanno il cosiddetto design Edge, inclusi il Galaxy S8 ed il Galaxy Note 8 presentati nel 2017. Ora, sembra che Samsung voglia aumentare la posta in gioco. Il gigante tecnologico ha depositato un nuovo brevetto al WIPO (World International Property Office) per uno smartphone piuttosto insolito, presenta, infatti, un display completamente curvo.
Lo smartphone mostrato nel brevetto è dotato di un display a 180 gradi che si curva sul davanti fino al retro. Il brevetto afferma che sarebbe in grado di offrire “un’esperienza utente completamente nuova” ed un “grip migliorato”. Oltre alle immagini ed alla spiegazione del testo su come funzionerebbe il dispositivo, Samsung parla anche del metodo di produzione nel brevetto. Certo, solo perché Samsung ha depositato un brevetto, non significa necessariamente che lo smartphone possa diventare realtà. Il più delle volte, abbiamo visto produttori depositare brevetti per un dispositivo o una determinata tecnologia per poi non concludere nulla. Quindi è meglio non tenere le speranze troppo alte.
Detto questo, è abbastanza interessante vedere Samsung lavorare su nuovi esperimenti. Il dettaglio del brevetto implica anche che l’azienda ha investito parecchie risorse per la cura e lo sviluppo di questo device. Potremmo, dunque, non vedere subito uno smartphone con display completamente curvo, ma a quanto pare potrebbe essere realtà molto presto. Quindi, quando possiamo aspettarci che l’azienda porti sul mercato uno smartphone di questo tipo? Ad essere onesti, è difficile dirlo con certezza. Se dovesse rivelarsi vero, la produzione di massa potrebbe iniziare non prima del 2019.