La reazione del gigante cinese, leader nel settore delle comunicazioni, all’iPhone X di Apple, e l’alternativa alla linea Pixel di Google si presenta a dir poco convincente, stando alle informazioni e alle indiscrezioni reperibili fin ora, ed è in uscita, oltre che con la versione Pro, anche in versione Lite.
CARATTERISTICHE TECNICHE:
Lo schermo borderless da 5.99” consente una visione chiara, anche grazie alla tecnologia Full HD IPS, a scapito della facilità di utilizzo ad una sola mano.
Le dimensioni dello schermo, per l’appunto, dovrebbero essere 150,2 x 77,5 mm e lo spessore tra gli 8,5 e i 9 mm. La RAM sarà, molto probabilmente LPDDR4X da 6 GB e il processore innovativo octa-core Kirin 970 (2,4 GHz dati dai 4 Cortex A-73 e 1,8 GHz dai 4 Cortex A-53), con NPU (Neural Process Unit), unità dedicata interamente alle reti neurali.
La memoria interna da 64 a 128 GB (UFS 2.1), che si allinea agli standard della concorrenza e la già citata batteria da 4000 mAh che promette una lunghissima autonomia, senza il fastidio di dover caricare lo smartphone con una frequenza elevata, ma piuttosto, donando all’utente la tranquillità di poter utilizzare il device senza remore; il non susseguirsi elevato dei cicli di carica, inoltre, fa sì che si allunghi la vita utile della batteria stessa.
Saranno presenti, per una possibilità di realizzazione di immagini di grande validità, 3 Fotocamere, di cui 2 sul retro (RGB da 12 mega-pixel e B&W da 20 mega-pixel) con messa a fuoco laser realizzate con la collaborazione di LEICA e una frontale tra 8 MP e 16 MP, grandangolare. Il nuovo Mate sarà perciò capace di scattare fotografie di ottima qualità, nel rispetto della realisticità dei colori e la nitidezza degli scatti.
Il Sistema Operativo installato sul dispositivo, con molta probabilità, saarà Android 8.0 Oreo con l’interfaccia grafica loucher di casa Huawei nella versione EMUI 6.0. Quindi si inaugurerà così il beta testing program del nuovissimo sistema operativo Android che prende il nome dal celeberrimo biscotto.
Il dispositivo sarà con molta probabilità resistente ad acqua ed immersioni (chiaramente temporanee) e dotato di una specifica tecnologia che consentirà un miglioramento nella qualità dei selfie rispetto ai suoi predecessori (selfie toning flash).
La connettività sarà di tipo LTE e categoria Cat.12 con un massimo di 1.2 Gbps, e per ciò che concerne i sensori, lo smartphone avrà il Bluetooth 5.0, con GPS ed A-GPS, Glonass e Galileo per geolocalizzazione e navigazione, sblocco con impronta digitale altamente responsivo, lettore a ultrasuoni e antenna wifi a/b/c/n/ac.
IL VIDEO, LEAK E NOTIZIE DAL WEB:
Nel video nel quale di vede chiaramente il telefono, disponibile su youtube al seguente link, si può osservare chiaramente il device, che si presenta con un design mozzafiato e dà l’idea di valere il suo prezzo.
Nel filmato è possibile osservare il Huawei Mate 10 da tutte le sue angolazioni avendone in questo modo una buona visione complessiva.
Sono molti i canali tematici di tecnologia che lo presentano, mostrando informazioni a volte approssimative ma evidenziando una quantità molto elevata di leak. L’attenzione sembra spesso concentrarsi sulla grandezza dello schermo, che grazie all’assenza di bordi permetterà la visione di un numero maggiore di contenuti.
Sul social network made in Google sono presenti una miriade di video sull’argomento, provenienti da tutto il mondo, come ad esempio questo unboxing.
Alcune informazioni indicano un potentissimo caricabatterie da 25W che dovrebbe caricare il telefono in mezz’ora.
La possibilità di tarare i colori del display rappresenta sicuramente una caratteristica molto interessante per quanto riguarda il telefono, proprio come le funzionalità gesture.
Alcuni video sostengono che il Mate 10 abbia un vano per la doppia SIM. Perciò Mate 10 sarà un dual-sim. Gestione ottima di questo aspetto con elevata personalizzabilità e differenziabilità tra le due SIM, qualora fossero inserite, con possibilità si settare suonerie e addirittura vibrazioni diverse per le due schede.
I video vengono girati dal device in 4K come risoluzione massima e l’applicazione stock della fotocamera permette di zoomare indicando quale sia il punto dopo il quale cominci a perdersi la qualità.
Vivavoce molto potente e microfoni direzionali attivabili scegliendoli in base alla posizione dal quale si utilizza.
VERSIONE LITE:
La versione meno performante del nuovo Huawei si presenta sotto un profilo interessante, soprattutto per quanto riguarda la differenza di prezzo rispetto al suo fratello maggiore che costerà intorno ai 1100 $, ossia circa 940 €.
La grandezza dello schermo sarà con molta probabilità inferiore ai 5,9” della versione Pro, con un display Full HD+ e una risoluzione di 2160×1080 ed un aspect ratio di 18:9. Affrontando il tema processore, si può affermare che sarà presente un SoC octa core, sarà il Krin 659 che lavorerà ad una frequenza 2.36 GHz (non male per una versione lite).
Random Access Memory da 3 GB o 4 GB e capacità del dispositivo di 32 o 64 GB, si spera la seconda per la possibilità di avere uno spazio sostanzialmente adeguato che non dovrebbe creare problemi nel breve e neanche nel lungo periodo con una gestione leggermente attenta dei file.
Anche questa versione del Mate 10 avrà la doppia fotocamera posteriore (16+2 mega-pxel) ed una anteriore (13+2 MP), ma ci sarà una perdita sostanziale di ampere per quanto riguarda la batteria (circa 1000 mAh in meno rispetto alla versione Pro) che possiederà 3340 mAh, che in ogni caso non sono pochi.
L’OS sarà anche qui Android 8.0 Oreo ed i colori nei quali sarà disponibile il dispositivo sono nero, blu ed oro.
Prezzo bomba, che sicuramente risulta giusto in relazione alle caratteristiche tecniche dello smartphone cinese: All’incirca 380 €, secondo le indiscrezioni trapelate da un recentissimo leak di informazioni direttamente dalla casa madre.
USCITA:
L’uscita del Huawei Mate 10 è segnata in rosso sui calendari degli appassionati del settore, ed è stabilita per il 16 ottobre a Monaco. C’è una spasmodica attesa nell’ambiente per sincerarsi che il dispositivo rispetti le attese.