L'app Google che paga in cambio di sondaggi
Come sappiamo, opinion rewards è la app di Google che permette di accumulare credito da spendere poi su Google Play acquistando le applicazioni che più desideriamo, c’è però una piccola pecca, sembrerebbe che molti utenti non ricevono regolarmente sondaggi, vediamo perché!

Iniziamo per prima cosa con l’analizzare come funziona questa applicazione, ebbene, abbiamo la classica registrazione, la quale ci farà alcune domande su di noi, sul perché vogliamo usare la app ma soprattutto, ci fornirà metodi per inserire la risposta atti ad evitare i classici furbetti, molti utenti infatti hanno commesso un gravissimo errore proprio in questa fase ossia quello di non dar retta alla prima dialog che li avvisava del test il quale avrebbe fornito metodi di immissione della risposta un tantino fuori dal comune, basti considerare il fatto che il nostro “Accetta” per entrare a far parte del programma alcune volte si trasforma in un “Inserire 5 stelle per accettare”, ovviamente, in caso di inserimento errato, la app di Google non produrrà alcun errore ma l’utente sarà etichettato come “Furbetto” ed escluso da qualsiasi sondaggio futuro, insomma, fare i furbi non paga!
Altro aspetto della app da tener conto è soprattutto il fatto che essa funzioni presumibilmente in base a due fattori, il primo, più simile a quello di selezione è infatti basato sullo spedire alla singola persona più volte lo stesso sondaggio in caso di dubbio sulla veridicità della prima risposta, fornendo ovviamente metodi di immissione della stessa diversi e strutturando la domanda in modo da costringere l’utente a leggerla fino in fondo, insomma, un modo come un altro per evitare utenti che rispondono a caso pur di ricevere il tanto agognato premio da spendere!
Secondo aspetto riguarderebbe i classici interessi dell’utente e le informazioni che Google non sa di voi, infatti non è raro che compaiano domande riguardanti la composizione della nostra famiglia, domande sulla nostra situazione lavorativa e molto altro, insomma, domande che andranno a completare il nostro profilo web così da sfruttare tali dati con inserzioni mirate all’interno dei banner, i quali come sappiamo, funzionano in base alle nostre preferenze web. Ovviamente, questo secondo aspetto non preclude assolutamente la ricezione di sondaggi futuri, infatti semplicemente servirà come un modo per essere selezionati in futuro per altri sondaggi riguardanti questi aspetti, in questo caso, non ci resterà che aspettare in quanto la domanda arriverà presto.
Insomma, se non siete nella situazione illustrata ad inizio articolo, insomma, se non avete fatto i furbetti rispondendo a casaccio alle domande spedite, riceverete presto la domanda, anche vaga e che magari, sarà valutata da Google anche più di un euro, già, perché uno degli aspetti migliori di questo servizio è che il credito che ci verrà spedito a sondaggio effettuato non è mai prestabilito in partenza!
Precisiamo ovviamente, che i sondaggi non hanno alcuna cadenza temporale e che potrebbero arrivare quotidianamente come settimanalmente, ma anche con cadenza mensile!
Voi? Usate Google Opinion rewards? Quanto credito siete riusciti ad accumulare?

Articolo precedenteKomu K-Style: la recensione
Articolo successivoSamsung sviluppa “Look at me” l’applicazione per i bambini autistici