E’ passato diverso tempo da quando si era cominciato a parlare degli innovativi Google Glass, del colosso di Mountain View.
Ma il progetto non è stato abbandonato, anzi.
I Google Glass Explorer Edition, presentati ufficialmente un anno fa alla I/O Conference Google, sono il prodotto intorno al quale verte Project Glass, un programma di ricerca e sviluppo di Google Inc. con l’obiettivo di sviluppare un paio di occhiali dotati di realtà aumentata.
Dal momento della presentazione non se n’era più saputo niente, ma nella giornata di oggi, IEEE Spectrum ha pubblicato un’intervista fatta a Babak Parviz, capo progetto di Google, che ha fornito alcuni interessanti aggiornamenti circa lo stato del progetto.
Parviz ha dichiarato che, attualmente, Google Glass dispone di un touch pad per il controllo utente, ma si sta lavorando per sviluppare un sistema di comandi vocali e gestuali (tramite il movimento dellla testa), per inviare input al device in maniera semplice ed estremamente rapida. Google mira inoltre a realizzare una batteria più duratura (che possa resistere almeno per un giorno intero, in modo da poter utilizzare gli occhiali anche come terminale telefonico).
Gli occhiali di Google, secondo le smentite del portavoce, non incorporeranno nessun tipo di inserzioni pubblicitarie. E, contrariamente a quanto si possa pensare, la priorità del progetto non sarebbe la realtà aumentata.
Questa estate Google aveva promesso che i primi kit di sviluppo di questi occhiali sarebbero stati resi disponibili a partire dal nuovo anno e nell’intervista Parviz conferma l’impegno che stanno mettendo nel progetto, per rendere la piattaforma più robusta (sia come hardware che software), in modo da poter inviare i primi modelli agli sviluppatori a breve quest’anno. Per quanto riguarda la data di rilascio nei negozi, slitta invece entro il 2014.
I Google Glass sono ancora decisamente “work in progress”, in quanto molte delle funzionalità del dispositivo non sono ancora state definite in pieno. Essi si fanno però portatori di una tecnologia che potrebbe rappresentare il futuro, per cui seguiremo con interesse l’evolversi di questo rivoluzionario progetto.