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Certamente siamo a conoscenza dei display flessibili, display capaci non solo di flettersi, di essere pieghevoli, quindi fornire una sorta di innovazione senza precedenti, ma addirittura resistere ad urti davvero molto violenti non solo ad una banale caduta! Ebbene, quelli visti fino ad ora, sono limitati nella “flessione” dalla batteria, ma vediamo a cosa lavorano gli scienziati!

I ricercatori dell’Arizona state University l’hanno pensata davvero in grande, una batteria al litio, che può essere piegata più e più volte, messa nelle posizioni più strane, attorcigliata, arrotolata e qualsiasi altro maltrattamento ci viene in mente, capace però di emettere la stessa identica potenza di una normalissima litio attuale!

L’aspetto interessante però non riguarda tanto il “flettersi”, ma i materiali usati, si parla infatti di elettrodi standard, di una normalissima batteria comune realizzata con una spesa davvero piccolissima se si pensa all’innovazione, il tutto inserito all’interno di un involucro di “gomma ultra resistente”, ma allora, dove sta la tecnologia? Semplice! Si è preso spunto dagli origami!

Il segreto è proprio questo! La “piega Miura”, si tratta infatti di un origami rigido, pensato da Koryo Miura, un ingegnere giapponese che aveva intenzione di creare pannelli solari pieghevoli per ne navicelle spaziali.
La cosa interessante è che ha funzionato, la batteria è stata sottoposta a stress meccanico “innaturale”, ossia oltre quello che dovrebbe sopportare normalmente e la batteria è restata non solo intatta, ma si è comportata come fosse una normalissima batteria posta all’interno di un normalissimo vano batteria!

“La capacità areale è di circa 1-2 mAh per centimetro quadrato, ma potrebbe essere aumentata con l’aggiunta di materiali più attivi. […] Anche dopo 50 cicli completi di piegatura, la batteria flessibile ha conservato le sue prestazioni”. Ecco come esordiscono ma per quanto sia un dato magnifico non c’è da esultare, infatti la batteria in un normalissimo smartphone non si limiterebbe a fare solo 50 “flessioni”, ma migliaia, magari in un solo giorno, basti pensare che se messo in tasca, un cellulare pieghevole potrebbe flettersi ad ogni passo!
C’è quindi da migliorare la tecnologia, adattandola alla vita di tutti i giorni, ma il risultato certamente non è da sottovalutare, ci da indicazione che la tecnologia esiste! Bisognerà solo perfezionarla!

Vi lasciamo al video qui
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