Incentivi 2024 per le auto: brand e concessionarie chiedono l'aiuto del Governo

Il settore auto sta risentendo di una grossa crisi ultimamente e tutte le case produttrici oltre alle concessionarie stanno cercando un modo per uscirne. È davvero difficile far conciliare tutto e far riprendere un ambito ormai in continua discesa ed è per questo che si spera negli incentivi, quelli riservati al mercato auto che non sono ancora arrivati in questo 2024.

Proprio a tal proposito, soprattutto valutando il fatto che l’attesa avrebbe dovuto essere breve, hanno spinto le due associazioni UNRAE e Federauto. Queste rappresentano le concessionarie italiane e le case automobilistiche straniere che operano in Italia ed hanno lanciato un vero appello al Governo. La richiesta è quella di un intervento urgente che possa accelerare l’arrivo degli incentivi, rendendo quindi disponibile il tanto atteso Ecobonus 2024.

Le associazioni Federauto e UNRAE sollecitano con estrema urgenza il Governo, in particolare il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, a velocizzare le procedure per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPCM riguardante la rimodulazione degli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni, conosciuti come Ecobonus, e ad attivare prontamente la piattaforma informatica per la prenotazione degli incentivi.”

Mercato auto, l’Ecobonus è in ritardo: si rischiano gravi danni

Gli incentivi per il mercato auto sarebbero dovuti arrivare molto prima e questo ritardo sta generando diversi problemi all’intera filiera. Tutto ciò non è assolutamente parte della normalità ed è per questo che le associazioni si stanno facendo sentire.

Le due associazioni citate poco più in alto hanno aggiunto che tutto ciò viene accentuato ulteriormente dal fatto che proprio l’Ecobonus smetterà di esistere a fine anno, per cui le persone, con una pubblicazione in ritardo, avranno un’opportunità minore di utilizzarlo.

Attendere questi nuovi incentivi ha portato dunque alla paralisi del mercato, con concessionarie e brand automobilistici in netta difficoltà. Ci saranno risvolti nelle prossime settimane.

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