TikTok rischia il ban negli USA
TikTok rischia il ban negli USA

La società madre di TikTok, ByteDance, preferirebbe chiudere del tutto l’app invece di lasciare la propria attività nelle mani degli Stati Uniti. Una legge statunitense pare obblighi la piattaforma a cedere le proprie quote o accettare di essere bannata sul suolo americano.

“ByteDance non ha intenzione di vendere TikTok“, ha ribadito più volte l’azienda. Preferirebbe chiudere per sempre piuttosto che venderla. Nel frattempo non gli resta che tentare di vincere la causa legalmente per combattere il divieto previsto negli Stati Uniti. Il presidente americano, Joe Biden, ha firmato il disegno di legge convertito in legge dal Senato, in cui i proprietari di TikTok sono messi alla strette. ByteDance ritiene che l’algoritmo dell’app sia fondamentale per il suo funzionamento, motivo per cui si ipotizza che potrebbe effettivamente vendere la piattaforma ma senza il suo algoritmo.

TikTok rischia il ban negli Stati Uniti, alcuni ipotizzano la vendita della piattaforma

L’app, lanciata nel 2017, è diventata rapidamente una delle piattaforme social più popolari al mondo. Un successo ampiamente attribuito proprio al suo algoritmo, ritenuto migliore di quelli dei suoi concorrenti. Ha avuto un tale successo che le piattaforme di social media rivali come Instagram e X/Twitter hanno modificato i loro design per incorporare funzionalità simili cercando di essere alla pari.

“La Cina si opporrà fermamente. La vendita o la cessione di TikTok implica l’esportazione di tecnologie di nostra proprietà e deve passare attraverso procedure di licenza amministrativa in conformità con le leggi e i regolamenti cinesi”, ha dichiarato l’anno scorso un portavoce del Ministero del Commercio in una conferenza stampa a Pechino. Anche separare gli algoritmi dell’app dalle sue risorse statunitensi sarebbe estremamente complicato. Secondo altre fonti è improbabile che ByteDance prenda realmente in considerazione questa opzione.

L’atto firmato da Biden fissa il termine del 19 gennaio dell’anno prossimo per la vendita, ma il termine potrebbe essere prorogato se si scoprisse che la società sta valutando le alternative. Il Senato ha approvato il disegno di legge tra le preoccupazioni dei legislatori statunitensi riguardanti la Cina. Si teme possa analizzare i dati degli utenti per condurre operazioni di sorveglianza sui cittadini americani.

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