Huawei: il sistema operativo HarmonyOS sfida le grandi società

Il sistema operativo sviluppato dall’azienda Huawei si rafforza, diventando un valido avversario dei software creati da aziende potenti come Microsoft o Apple. L’HarmonyOS si rafforza per quanto riguarda lo scomparto delle applicazioni con lo scopo di contrastare i giganti del settore tecnologico e conquistare il suo ruolo nel mercato globale.

HarmonyOS è nato dopo restrizioni imposte dagli Stati Uniti nel 2019. Gli USA cercarono di limitare la capacità di Huawei nel produrre i suoi popolari smartphone di fascia alta, riducendone la forza, ma l’azienda ha saputo ben rispondere all’attacco. Il sistema è basato in gran parte sull’open-source di Android di Google ed è in uso sulla maggior parte dei dispositivi della società cinese.

Il progetto del governo di Shenzhen per la crescita di Huawei e HarmonyOS

Anche se mancano app popolari come Gmail, Instagram o anche Facebook, rendendo  HarmonyOS magari meno attraente per il mercato occidentali, le autorità cinesi e la Huawei stanno ora spingendo per promuoverlo come un’alternativa valida ai sistemi operativi dominanti che troviamo sui nostri device (Android e iOS).

Il governo di Shenzhen ha lanciato un nuovo piano d’azione con l’obiettivo di aumentare significativamente lo sviluppo software per HarmonyOS nella città e nella provincia cinese. Il progetto include la creazione di parchi industriali specializzati nello sviluppo di software per HarmonyOS e l’incoraggiamento delle aziende a espandere i loro servizi di outsourcing per lo sviluppo di applicazioni adatte al sistema Huawei.

HarmonyOS  sta poi consolidando la sua presenza nel mercato cinese grazie alle vendite di smartphone come la serie Mate 60. La Huawei cerca addirittura di aggiungere oltre 5.000 app al suo sistema operativo e a coinvolgere nomi importanti come Bilibili e Alipay proprio per rendere sia i device che soltanto il sistema più appetibili. Per quanto i piani futuri pssano sembrare grandiosi, c’è ancora da valutare la questione ricavi con gli store delle app che per alcuni sviluppatori potrebbero essere un ostacolo.

Huawei, nonostante tutto, è determinata più che mai a far progredire HarmonyOS e a creare un ecosistema software così affidabile da poter concorrere con nomi che meglio conosciamo, non solo in Cina ma anche nel resto del mondo.

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