Windows: la finestra

Un post pubblicato sui social ha riportato all’attenzione degli utenti la strana storia di una delle funzioni più conosciute di Windows: la finestra di dialogo “Formatta unità“. Dave Plummer, ex sviluppatore di Microsoft, ha spiegato che questa caratteristica era in realtà nata come una soluzione temporanea. Come molti sapranno, tuttavia, la sua temporaneità è andata un tantino oltre, raggiungendo i 30 anni di età e rimanendo invariata fino all’attuale Windows 11.

Plummer, che ha vissuto la creazione della finestra, ha fornito una testimonianza diretta di come sia nata l’idea. Ha raccontato che durante il trasferimento del codice dell’interfaccia utente da Windows 95 a Windows NT, la formattazione del disco di allora richiedeva che vi fosse un’interfaccia utente personalizzata. Plummer affrontò questa sfida, prese carta e penna ed elencò tutte le possibili opzioni per il disco.

La creazione di Plummer: una finestra per Windows NT super semplice

Il risultato fu una semplice finestra che aggiunse poi al codice base di Windows NT, con l’intenzione che fosse una misura temporanea, grezza finché non avrebbe avuto modo di raffinarla. Ovviamente, quell’aggiornamento non è mai arrivato e la soluzione provvisoria di Plummer rimase invariata.

Plummer ha anche rivelato il motivo per cui la dimensione massima di formattazione di un volume FAT in Windows è limitata ai 32 GB, ammettendo che fu una scelta di quel lontano mattino. I 32 GB furono arbitrari, nel frattempo che cercava di decidere quanto “slack di cluster” fosse eccessivo. La sua decisione, presa tanti anni fa, è diventata un effetto collaterale permanente che ha limitato la dimensione dei volumi FAT, almeno fino ad ora.

Nonostante le numerose revisioni, le aggiunte, gli aggiornamenti, è molto strano che la finestra di dialogo “Formatta” su Windows sia invariata. Come mai Microsoft non ha apportato modifiche anche se il sistema operativo è andato più che avanti in 30 anni? Con 24H2 di Windows 11, potrebbe essere la volta buona per un’eventuale modifica dell’interfaccia, ma è solo una teoria. Ci accompagnerà per molti altri anni o riceverà una bella rinfrescata?

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