Arriva il nuovo Guardrail: terza banda gialla per salvare i motociclisti

Insieme alle barriere Jersey, il guardrail rappresenta uno dei dispositivi di sicurezza stradale più utilizzati. La sua prossima evoluzione, il guardrail DSM, noto anche come “salva-motociclisti“, sta per diventare sempre più comune grazie alle nuove normative definite nel nuovo Codice della Strada.

Un emendamento presentato dalla Lega ha reso più agevole l’installazione dei guardrail a tripla fascia, soddisfacendo le richieste dell’Intergruppo per il sostegno alla mobilità del motociclista. Questo emendamento ha aperto la strada alla definizione di tutte le modalità di installazione e messa a punto dei guardrail DSM, integrando nel tradizionale guardrail un sistema di protezione specificamente progettato chi viaggia su due ruote.

Un nuovo sistema per un guardrail che salverà la vita dei motociclisti

La sicurezza dei motociclisti è stata posta al centro delle nuove normative sul traffico stradale. L’inclusione delle due ruote a motore nell’utenza vulnerabile è stata una mossa importante, considerando che, nonostante costituiscano solo il 13,4% del parco circolante, i motociclisti sono coinvolti nel 24,1% dei decessi legati agli incidenti stradali.

Il guardrail DSM introduce una fascia gialla inferiore che si applica al piede delle barriere stradali discontinue. Questo strato aggiuntivo ha lo scopo di proteggere i guidatori dagli impatti mortali contro gli elementi strutturali del guardrail. Studi dimostrano che molte lesioni gravi e mortali alla colonna vertebrale dei motociclisti avvengono proprio dopo l’impatto iniziale con il guardrail, quando il pilota colpisce le lamiere o i pali di sostegno dei dispositivi di sicurezza.

Sebbene le autorità abbiano introdotto l’utilizzo dei guardrail di nuova generazione già nel 2019, hanno ritardato la loro effettiva implementazione sulle strade a causa della mancanza di un decreto di riferimento. Con l’approvazione del nuovo Codice della Strada, atteso dall’esame parlamentare, finalmente si darà il via libera alla diffusione su larga scala dei guardrail DSM, rappresentando un passo significativo nella protezione e sicurezza dei motociclisti e di tutti gli utenti della strada.

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