Disney+ e intelligenza artificiale uniti per il targeting pubblicitarioL’intelligenza artificiale fa sempre più capolino nelle nostre vite quotidiane, e ora persino la casa Disney si è lanciata in questo ambito. In particolare, l’AI entrerà in gioco in un contesto inaspettato: la pubblicità. Con l’introduzione di Magic Words, un innovativo servizio di targeting pubblicitario, il gigante dell’intrattenimento americano offre agli inserzionisti l’accesso a sofisticate metodologie di segmentazione per le loro campagne promozionali su piattaforme come Disney+ e Hulu.

Magic Words promette di rivoluzionare il modo in cui gli annunci vengono erogati, basandosi non solo sui tradizionali dati demografici. Ora verrà analizzato anche il contenuto specifico che gli utenti stanno consumando in quel momento. Grazie all’analisi delle sequenze in riproduzione, l’intelligenza artificiale sarà in grado di estrarre informazioni dettagliate su tematiche, stati emotivi e persino prodotti menzionati, al fine di selezionare gli annunci più pertinenti e coinvolgenti.

Come l’intelligenza artificiale arriva su Disney+

Attualmente in fase di test, Magic Words ha già suscitato l’interesse di importanti attori nel campo della comunicazione, tra cui Omnicom Media Group. Geoffrey Calabrese, CEO dell’azienda, ha elogiato l’iniziativa definendola un vero “game changer“. Questo perché consente agli inserzionisti di stabilire connessioni più profonde ed emotive con i consumatori.

Da quando è stato lanciato quasi tre anni fa, Disney+ ha subito trasformazioni significative. Una delle principali modifiche apportare è quella proposta recentemente dalla piattaforma streaming che ha annunciato l’intenzione di consolidare la propria presenza nel settore fondendo Disney+ con Hulu, un’altra piattaforma di proprietà del marchio. Questa mossa strategica mira a ottimizzare ulteriormente i ricavi e a offrire agli utenti un’esperienza più integrata e conveniente.

Parallelamente, per massimizzare i profitti, Disney ha intrapreso azioni volte a limitare la condivisione delle password, prendendo spunto da altre piattaforme come Netflix. Questa decisione potrebbe influenzare significativamente l’accessibilità e l’utilizzo dei servizi di streaming, ponendo ulteriori sfide agli utenti che si affidano alla condivisione di account per poter usufruire di questi servizi.

L’introduzione di Magic Words e le novità nel panorama dello streaming illustrano la crescente importanza dell’AI nel settore dell’intrattenimento e della pubblicità. Mentre Disney continua ad adattarsi alle mutevoli esigenze dei consumatori, resta da vedere quale impatto avranno queste trasformazioni sul futuro del mercato dell’intrattenimento digitale.

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