La lotta di Apple per la supremazia nella distribuzione delle app su iOS
La lotta di Apple per la supremazia nella distribuzione delle app su iOS

Il panorama degli App Store alternativi su iOS 17 ha recentemente subito una significativa trasformazione, suscitando preoccupazioni tra gli utenti europei di iPhone. I test sono appena iniziati, ma già emergono segnali che potrebbero influire negativamente sull’esperienza degli utenti. La notizia, riportata dal portale Macrumors, si basa su un post del ricercatore Tommy Mysk e una dichiarazione dell’Open Web Advocacy, sottolineando un cambiamento fondamentale nelle Progressive Web Apps (PWA) su iOS 17.

 

Apple ridefinisce il gioco delle app 

L’implementazione di questa modifica è avvenuta con la seconda beta di iOS 17.4, distribuita agli sviluppatori il 6 febbraio. A partire da questa versione, le web app non si apriranno più in una finestra dedicata, ma saranno avviate come normali link in Safari. Questa modifica, attualmente limitata agli utenti europei, potrebbe comportare disagi nell’interfaccia utente, nella fluidità del funzionamento delle web app e, di conseguenza, nell’esperienza generale degli utenti.

Il colosso tecnologico di Cupertino sembra reindirizzare gli sviluppatori verso l’utilizzo esclusivo dell’App Store o di marketplace di terze parti, abbandonando la via delle web app. Questo cambiamento, apparentemente mirato a consolidare il controllo di Apple sulle applicazioni distribuite su iOS, ha destato preoccupazioni sulla libertà degli sviluppatori e sulla diversificazione del panorama delle app.

Quando gli utenti europei apriranno una web app, ora riceveranno un messaggio di sistema che chiederà se desiderano aprirla su Safari. Se la risposta è negativa, l’app non verrà aperta, e le successive aperture avverranno tramite il browser web predefinito di iPhone. In pratica, le web app perderanno la loro visualizzazione dedicata e saranno accessibili come qualsiasi altra pagina web su iOS.

 

Dalla libertà alle limitazioni

Questo cambiamento colpisce in particolare le Progressive Web Apps, che sfruttano l’architettura dei browser web per offrire un’esperienza simile a quella delle applicazioni complete. In passato, Apple aveva suggerito agli sviluppatori di optare per le web app se desideravano evitare le restrizioni dell’App Store di iOS. Sembra che la società stia ora compiendo passi per rendere meno praticabile questa strategia.

Questo sviluppo solleva interrogativi sulla direzione che Apple sta prendendo riguardo alla sua politica sugli App Store e sulla libertà degli sviluppatori. L’impatto potenziale sulla diversità delle app disponibili e sulla comodità degli utenti è un elemento da tenere in considerazione mentre la situazione evolve.

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