Gemini Pro: il chatbot di Google diventa più potente in Italia Il chatbot di Google, noto come Bard, sta ricevendo un potenziamento significativo in Italia grazie all’introduzione del nuovo modello linguistico di grandi dimensioni (LLM) Gemini Pro. Questa evoluzione è parte di una più ampia espansione che ha portato Bard con Gemini Pro a supportare oltre 40 lingue in 230 Paesi. Inizialmente presentato in lingua inglese a dicembre dello scorso anno, il modello Gemini Pro è stato reso disponibile su scala globale, conferendo al chatbot una versatilità senza precedenti.

Il pacchetto 1.0 di LLM, introdotto da Google alla fine del 2023, comprende diverse varianti. La prima è Gemini Ultra, il modello più grande e potente progettato per affrontare compiti complessi. Allo stesso tempo, Gemini Nano, suddiviso in Nano1 e Nano2, è pensato per essere più efficiente e adatto soprattutto ai dispositivi mobili, come evidenziato dalla sua inclusione nel Pixel 8 Pro. Il terzo componente di questa suite, Gemini Pro, si distingue per la sua capacità di adattarsi a un’ampia gamma di attività, contribuendo così a migliorare le capacità del chatbot Bard.

Gemini Pro di Google Bard arriva anche in Italia

I modelli Gemini 1.0 sono definiti multimodali. Ciò significa che possono elaborare input in diverse forme, tra cui testo, immagini, audio, video e codice di programmazione. Questa caratteristica rende il chatbot Bard con Gemini Pro estremamente versatile. Inoltre, ha la capacità di affrontare una vasta gamma di compiti e rispondere in modo più completo alle richieste degli utenti.

Una delle caratteristiche più interessanti introdotte da Bard con Gemini Pro è la capacità di generare immagini a partire da descrizioni testuali. Fino a ora, questa funzione è stata implementata solo per la lingua inglese, grazie al modello Imagen 2. Questo significa che gli utenti possono ottenere risposte più ricche e visuali alle loro domande, contribuendo a migliorare l’esperienza complessiva di interazione con il chatbot.

Inoltre, Bard ha ricevuto l’aggiunta dell’icona “G“, rappresentante il logo di Google. Questa icona ha lo scopo di consentire agli utenti di effettuare una verifica sulle risposte fornite da Bard. In un contesto in cui i modelli linguistici possono commettere errori, l’icona “G” offre un meccanismo per confrontare le risposte di Bard con i risultati di Google Search. Le frasi vengono evidenziate in rosso o verde a seconda della correttezza dell’informazione fornita, fornendo agli utenti una guida visiva per valutare la validità delle risposte.

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