Ferrari, Hamilton, Scuderia, F1

Il Campionato Mondiale di Formula 1 2024 non è ancora iniziato ma si sta già parlando insistentemente dell’edizione 2025. Ferrari ha annunciato il colpo di mercato più importante nella storia della competizione motoristica con l’ingaggio di Lewis Hamilton come pilota del team di Maranello.

Il britannico è uno degli alfieri di Mercedes-AMG PETRONAS F1 oltre ad essere il pilota più vincente della Formula 1. Con sette titoli mondiali conquistati e il record assoluto di vittorie, pole position e giri veloci, Lewis Hamilton è una leggenda del motorsport. Basti pensare che il suo nome è affiancato a quello di Micheal Schumacher per numero di titoli vinti e influenza mediatica.

Vederlo arrivare in Ferrari a partire dal 2025 è un sogno che si avvera per molti appassionati della Formula 1. Il team del Cavallino Rampante è l’emblema del motorsport e tutti i piloti sognano, prima o poi, di guidare una rossa di Maranello.

 

L’accordo per portare Hamilton in Ferrari è molto più di un contratto con un pilota e rappresenta la volontà di renderlo un asset strategico per il Cavallino Rampante

Stando alle indiscrezioni emerse in queste ore immediatamente successive allo storico annuncio, sembra che il fascino della Ferrari abbia influito notevolmente su Hamilton. Nonostante il suo nome sia legato a doppio filo con quello di Mercedes-AMG PETRONAS F1, quando la proposta di diventare un pilota del Cavallino è diventata reale, Hamilton ha accettato.

Tuttavia, non bisogna sottovalutare anche l’aspetto economico dell’accordo. Le principali fonti internazionali indicano che il contratto tra Ferrari e Hamilton prevede un ingaggio di due anni più una opzione per il terzo anno. Durante questo periodo di tempo, il britannico potrebbe arrivare ad guadagnare fino a 400 milioni di euro.

Può sembrare una cifra folle per un pilota ormai quarantenne, ma la visione di Ferrari potrebbe essere molto più ampia. Hamilton non sarà solo un pilota del Cavallino Rampante ma diventerà un ambasciatore del marchio. A Maranello puntano al pilota britannico per farlo diventare un asset strategico per la società, migliorare le performance in pista delle monoposto, sfruttare il suo potere mediatico e, di conseguenza, anche aumentare le vendite per le auto stradali. Inoltre, il dream team con Charles Leclerc è qualcosa che i Tifosi sognano di vedere da tempo e, finalmente, diventerà realtà.

Gli analisti sostengono che il compenso per stagione sarebbe di circa 40 milioni di euro, a cui si aggiungono circa 20 milioni di euro a stagione come bonus. Inoltre, lo stesso John Elkann, presidente Ferrari e forte sostenitore dell’accordo, ha garantito ad Hamilton il sostegno per le sue iniziative benefiche. Attraverso la holding Exor di proprietà della famiglia Agnelli, Elkann garantirà circa 240 milioni di euro a Mission 44, il progetto benefico voluto dallo stesso Hamilton.

I dettagli dell’accordo, al momento, non sono stati condivisi ufficialmente. Queste informazioni sono speculazioni sul possibile contratto firmato tra Hamilton e Ferrari e difficilmente verranno rivelati ulteriori informazioni. Tuttavia, la cifra totale dell’ingaggio sembra veritiera, anche considerando la volontà del Presidente Elkann di far diventare il pilota britannico un ambasciatore del Cavallino Rampante.

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