Le variabili che influenzano il futuro di Tesla e la sua posizione nel settore automobilistico
Le variabili che influenzano il futuro di Tesla e la sua posizione nel settore automobilistico

Alex Lagetko, fondatore del fondo speculativo Vso Capital Management, attualmente mantiene salde le sue azioni Tesla nonostante il recente crollo del titolo. Nel novembre 2021, quando le azioni della casa automobilistica erano a un massimo di 415 dollari, la sua quota valeva 46 milioni di dollari. In seguito il titolo è sceso del 72% a causa di varie problematiche, tra cui preoccupazioni sulla domanda, calo della produzione e dei prezzi in Cina, carenza di manodopera in Europa e le conseguenze dell’acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk.

L’acquisto di Twitter da parte di Musk per 44 miliardi di dollari, finanziato in parte attraverso la vendita di azioni Tesla, ha sollevato preoccupazioni tra gli investitori. Lagetko teme che l’acquisizione abbia esposto Tesla, poiché la scadenza per il pagamento degli interessi sui prestiti coincide con un periodo in cui i ricavi di Twitter sono crollati.

 

Analisi del calo della forza del marchio Tesla

Le difficoltà di Tesla non sembrano limitarsi solo all’acquisizione di Twitter. Nel 2020, la casa automobilistica ha iniziato a confrontarsi con una concorrenza più agguerrita nel settore dei veicoli elettrici. Tesla, che una volta sembrava giocare una partita di calcio contro “una squadra di riserve”, si trova ora ad affrontare avversari più forti. La concorrenza include case automobilistiche tradizionali come Ford, Volkswagen, Hyundai e General Motors, che stanno investendo pesantemente in veicoli elettrici e minacciano la posizione di Tesla sul mercato.

Le sfide di Tesla non riguardano solo la concorrenza diretta ma anche il rapporto con i clienti e la percezione del marchio. La rete di ricarica globale di Tesla, un tempo un grande vantaggio, potrebbe essere minata dai nuovi requisiti per i finanziamenti pubblici negli Stati Uniti, che richiedono l’apertura della rete ai concorrenti.

L’analisi mostra che la quota di mercato di Tesla nel Nord America potrebbe scendere dal 70% nel 2022 al 31% nel 2025, mentre in Europa il declino è già in corso, con la previsione di chiudere il 2022 con una quota del 15%, in calo dal 33% nel 2019.

 

Le sfide del mercato azionario e la crescente concorrenza elettrica

Il comportamento di Elon Musk dopo l’acquisizione di Twitter ha sollevato critiche, contribuendo a un calo della forza del marchio Tesla. Gli investitori e alcuni ex clienti stanno prendendo le distanze dall’azienda, riflettendo un cambiamento nella percezione del marchio e delle azioni di Musk. Questi fattori potrebbero avere un impatto significativo sul futuro dell’azienda nel settore automobilistico e delle energie pulite.

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