È un uomo o una donna? Ecco l’illusione ottica che confonde il web Il nostro cervello non si limita semplicemente a trasmettere informazioni ricevute da stimoli esterni ai nostri occhi, ma cerca anche di interpretare tutto quello che recepisce. In questo modo la nostra mente identifica forme ed oggetti e delimita la scena che poi viene “vista” attraverso i nostri occhi. Cosa succede invece quando le informazioni che arrivano sono ambigue? A quel punto il nostro cervello è come obbligato a fare delle ipotesi. Questo, ad esempio, è quello che accade con una particolare illusione ottica che circola sul web: l’illusione del Sesso di Richard Russel.

L’illusione ottica che confonde il web

Questa particolare illusione ottica rappresenta lo stesso volto in due “modi” diversi. In una versione sembra che si tratti di una donna, con il tono della pelle più chiaro, mentre nell’altra sembra un uomo con un tono più scuro. Come è possibile? Questa particolare situazione si realizza perché attraverso il cambiamento del tono della pelle si va ad influire sul contrasto del volto stesso, ovvero la differenza tra quelle che sono le parti più scure, come ad esempio labbra e occhi, e le parti più chiara ovvero la pelle stessa.

In modo completamente inconscio per noi, il nostro cervello si basa su queste differenze di contrasto tra i due sessi e utilizza questi dettagli come parametri per riuscire a determinare il genere di una persona.

Questa particolare illusione ottica non è la sola. Ci sono infatti altri esempi di illusioni che “lavorano” allo stesso modo. Ad esempio, l’illusione Coffer inizialmente appare come una serie di pannelli rettangolari incassati, successivamente invece la nostra percezione può addirittura ribaltarsi e i rettangoli possono diventare 16 cerchi davanti ai nostri occhi. Come?

Beh, questa illusione gioca con un particolare dettaglio del nostro cervello visivo. Questo, infatti, è estremamente orientato all’uso dei pixel per riuscire ad identificare gli oggetti. Raggruppando i pixel, infatti, vengono a crearsi prima i bordi, poi i contorni, le forme ed infine gli oggetti veri e propri. Infine, un altro esempio di queste particolari illusioni è rappresentato dalla Maschera dell’Amore di Gianni Sarcone. Questa immagine una maschera veneziana che può contenere al suo interno un singolo volto, ma anche i volti di due persone che si baciano. Anche qui i contorni dell’immagine possono essere raggruppati tra loro in due modi diversi. Ed è questo che manda il nostro cervello in confusione ed incerto non sa quale delle due opzioni scegliere.

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