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Apple si sta preparando ad un cambiamento molto importante delle proprie politiche. L’obiettivo è quello di consentire l’utilizzo di app store di terze parti in Europa e la data individuatala dal produttore californiano è marzo 2024. Si tratta di un cambiamento legato al Digital Markets Act dell’Unione Europea, che richiede ai produttori di concedere maggiore libertà agli utenti in termini di concorrenza nella distribuzione delle app.

Ne consegue che Apple dovrà adeguarsi e modificare il proprio App Store. Trai i principali cambiamenti previsti ci sarà una nuova gestione della tariffazione degli sviluppatori da parte di Apple oltre che una diversa distribuzione di applicazioni al di fuori di App Store. Inoltre, si potranno comunicare agli utenti le opzioni di acquisto alternative, soprattutto se più vantaggiose.

 

Apple deve rispettare le normative europee e consentire agli utenti gli acquisti anche dagli store di terze parti oltre che dal solo App Store

Considerando tutti questi elementi, emerge la possibilità concreta che si possano ridurre i ricavi per Apple provenienti dall’App Store. Infatti, gli store di terze parte e le opzioni di acquisto alternative più vantaggiose potrebbero causare un calo delle entrate per il gitante di Cupertino.

Al momento, Apple non ha commentato in alcun modo la notizia. Tuttavia, secondo gli analisti di Morgan Stanley, sono convinti che l’adeguamento alle normative europee sarà gestito al meglio dall’azienda della mela.

I punti principali su cui spingerà Apple per mantenere i propri utenti nell’ecosistema saranno la sicurezza, la centralizzazione e la comodità dell’App Store. Questa combinazione di fattori sarà determinante per evitare che gli utenti passino ad acquistare su store di terze parti.

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