ChatGPT è già obsoleto? Una nuova tecnica potrebbe sostituirlo

ChatGPT è certamente uno delle chatbot più noti e apprezzati al mondo, grazie alla sua capacità di utilizzare l’intelligenza artificiale per fornire risposte automatiche e personalizzate a molteplici domande e richieste degli utenti.

La chatbot è stata sviluppata utilizzando la tecnologia di elaborazione del linguaggio naturale, che le consente di comprendere e fornire risposte coerenti e accurate. Grazie alla sua facilità d’uso, ChatGPT è stato adottato da milioni di utenti in tutto il mondo.

Il team Open AI lavora con costanza per migliorare l’intelligenza artificiale e l’importante aggiornamento aggiunto di recente ne è una prova. Quest’ultimo include nuove funzionalità che renderanno la chatbot ancora più intuitivo e facile da usare. Inoltre si  concentrerà anche sulla correzione di bug per migliorare la stabilità del software.

Tante, tantissime funzioni per ChatGPT

Grazie all’aggiornamento, presentato al mondo da OpenAI il 6 novembre, gli sviluppatori possono ora personalizzare la chatbot in modo più efficiente e preciso, grazie ad una nuova interfaccia e alle funzionalità aggiuntive.

Il nuovo strumento introdotto è stato chiamato Gizmo (sono fan dei Gremlins?)e consentirà agli utenti di creare, gestire e modificare le proprie chatbot all’interno della piattaforma. Questo nuovo strumento offrirà molte funzionalità avanzate e sarà particolarmente utile per coloro che desiderano creare chatbot personalizzate per le loro attività commerciali o per le loro pagine web. Con Gizmo, infatti, gli utenti potranno ideare chatbot intelligenti in grado di rispondere ai clienti in modo rapido ed efficace, fornendo informazioni pertinenti e soluzioni. Il tool consentirà di personalizzare l’aspetto di ChatGPT, in modo che si adatti perfettamente al proprio brand o all’immagine dell’azienda.

Grazie alle statistiche e ai dati reperibili, esso consentirà anche di tracciare l’utilizzo della chatbot è personale. Altra cosa importante è la diversificazione del target, che permetterà di testare il sistema in più contesti.

Ci sono anche le funzionalità date da Magic Creator, o anche da Magic Maker, che renderanno più facile la creazione delle chatbot. Questi strumenti offriranno un’interfaccia interattiva e user-friendly e un’opzione di testing per assicurarsi che i chatbot funzionino correttamente prima di essere condivisi con il pubblico. Da ora sarà anche possibile effettuare sincronizzazione dei file provenienti da Drive e Microsoft 365 con ChatGPT. L’IA potrà utilizzare le informazioni contenute nei file personali per fornire risposte ancora più pertinenti e precise. Come funzionerà? Tramite i context connectors.

 

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