C’è una novità che potrebbe sconvolgere il mondo della telefonia mobile in Italia, con conseguenze precise per gli utenti e per l’intero mercato. Come previsto dalla Legge di bilancio che presto sarà in discussione in Parlamento, gli operatori di telefonia mobile – TIM, Vodafone e WindTre su tutti – a partire dal 2024 non potranno più assicurare ai nuovi clienti che effettuano la portabilità del numero da altro gestore le cosiddette offerte operator attack, ossia offerte legate al cambio di operatore.
TIM, Vodafone, WindTre: un possibile addio alle offerte low cost
Nel corso di questi ultimi anni, le offerte operator attack hanno rappresentato una vera e propria garanzia per il pubblico. TIM, Vodafone e WindTre si sono assicurate un’ampia fetta di utenti proprio grazie a promozioni che univano da un lato soglie di consumo molto ampie per chiamate, SMS e Giga internet e dall’altro assicurava al clienti costi da vero ribasso, spesso anche inferiori a 10 euro al mese.
In particolare, le offerte operator attack hanno rappresentato per TIM, Vodafone e WindTre un vero e proprio deterrente contro la concorrenza di provider low cost, Iliad su tutti, che nel corso degli ultimi anni hanno adottato politiche commerciali differenti.
Il possibile stop a questo genere di offerta rappresenterebbe una vera e propria incognita per i clienti, ma anche per i principali operatori in Italia. Difatti, TIM, Vodafone e WindTre dovrebbero adattare almeno in parte i loro listini per evitare il rischio di perdere potenziali clienti futuri.
Critiche rispetto a questa misura prevista dal Governo con la Legge di bilancio sono state le associazioni di consumatori, che già prevedono costi più alti per le offerte di telefonia mobile.