Women Plus, TIM propone l'app per l'emancipazione economica delle donne

Women Plus è un’applicazione innovativa lanciata da TIM in collaborazione con Women at Business, con l’obiettivo di potenziare la presenza femminile nel mondo del lavoro e nell’economia in generale. Questa iniziativa è stata presentata durante l’evento “4 Weeks 4 Inclusion”, una maratona sull’inclusione promossa dal Gruppo TIM. L’app è ispirata al progetto ‘Mulheres Positivas’, sostenuto da TIM in Brasile, e mira a fornire una piattaforma completa per le donne in cerca di opportunità lavorative e formative.

Women Plus: il progetto a favore delle donne

L’applicazione offre una serie di funzionalità che vanno oltre la semplice ricerca di lavoro. Include strumenti di matching che collegano le competenze delle donne con le opportunità di lavoro disponibili, programmi di mentoring, corsi di formazione e talk ispirazionali. In questo modo, Women Plus si pone come un hub completo per lo sviluppo professionale delle donne, fornendo risorse e strumenti che possono aiutare a colmare il divario di genere nel mercato del lavoro.

Helena Dalli, Commissaria europea all’Uguaglianza, ha elogiato l’iniziativa, sottolineando come essa si inserisca in un contesto più ampio di azioni volte a promuovere la parità di genere e l’emancipazione economica delle donne. L’app è in linea con gli obiettivi dell’Unione Europea di incoraggiare la formazione delle donne nelle discipline STEM e di promuovere una distribuzione più equa dei ruoli familiari.

Pietro Labriola, Amministratore Delegato di TIM, ha evidenziato l’importanza della parità di genere come uno degli obiettivi centrali dell’azienda. Ha sottolineato che TIM è impegnata a connettere le persone e a lavorare per il benessere della collettività, e Women Plus è un esempio concreto di come l’azienda stia cercando di abbattere barriere e stereotipi di genere.

Laura Basili, fondatrice di Women at Business, ha descritto l’app come un’opportunità significativa per cambiare la cultura dell’occupazione femminile in Italia. Ha sottolineato che l’app è uno strumento tecnologico che utilizza la valorizzazione delle competenze femminili per affrontare un problema sociale.

I dati Istat mostrano che in Italia solo il 55,2% delle donne è occupato e che il 56% dei giovani che non studiano e non lavorano (NEET) sono donne. Solo il 16% delle ragazze italiane sceglie corsi universitari in materie STEM. Questi dati rendono ancora più urgente la necessità di iniziative come Women Plus, che ha anche ricevuto il patrocinio della Commissione Europea, per affrontare le disuguaglianze di genere e promuovere una società più inclusiva e sostenibile.

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