Italia: Il 27 Ottobre 2023, la Commissione Industria, Commercio, Turismo, Agricoltura e Produzione Agroalimentare del Senato è stato approvato l’emendamento al DDL Concorrenza presentato da Fratelli d’Italia, mirato a garantire un aumento dei limiti di esposizione dei campi elettromagnetici.
Quello delle emissioni in Italia è da sempre un argomento molto discusso. Soprattutto per quanto riguarda il settore delle telecomunicazioni, in particolare quello della telefonia mobile.
Già rispetto ad altri paesi, l’Italia presenta una normativa sui limiti delle emissioni elettromagnetiche consentite piuttosto ristretta.
Secondo quanto è stato dichiarato, tale cambiamento sarà una vera e propria rivoluzione per il nostro Paese.
Quest’ultimo infatti, riuscirà finalmente a mettersi al passo con le altre nazioni, diventando più competitivo grazie all’offerta di servizi di maggiore qualità sia per i singoli cittadini sia per le aziende.
I nuovi limiti in Italia si avvicinano a quelli imposti a livello internazionale
Se prendiamo in considerazione i limiti imposti in Italia a partire dalla Legge n. 36 del 22 Febbraio 2001, essi prevedevano un obiettivo di qualità pari 6 V/m, con una netta differenza dei massimi 61 V/m stabiliti a livello internazionale.
A tal proposito, nei prossimi mesi, è possibile che assisteremo ad un passaggio dai 6V/m a ben 15V/m.
Siamo ancora abbastanza lontani dai limiti massimi internazionali di 61 V/m, ma si tratta comunque di una notizia più che rivoluzionaria.
Tuttavia, l’emendamento in questione si trova ancora ad affrontare tutto il percorso di iter legislativo necessario per l’approvazione definitiva e la sua entrata in vigore. Esso, al momento, è stato approvato solo dalla Commissione, ma necessita ancora dell’approvazione del Senato e del passaggio alla Camera.
Dunque staremo a vedere, ma i presupposti a riguardo sono davvero positivi.