Un uomo MUORE per colpa di Google, ora si va al processo

Attualmente la tecnologia è diventata parte integrante della vita del 99% delle persone, anche non volendo. Sono sempre di più le persone che infatti non riescono a fare a meno dei dispositivi elettronici o di tante altre forme che riguardano la tecnologia stessa. Molto spesso però le conseguenze possono essere terribili, come dimostra la vicenda accaduta a Philip Paxson. Purtroppo parte della responsabilità in questa situazione sarebbe da attribuire a Google.

Secondo quanto riportato, l’uomo di 47 anni residente nella Carolina del Nord avrebbe perso la vita con un incidente stradale. Questo sarebbe stato causato secondo quanto riportato dalla sua famiglia, da alcune indicazioni errate che gli avrebbe fornito proprio Google Maps. Certo, si tratta di una situazione assurda ma i suoi cari continuano a ribadire tutto con forza.

Philip Paxson perde la vita “a causa” di Google Maps, ecco com’è andata

Secondo quanto riportato dalla storia raccontata, Philip stava tornando a casa dopo un compleanno, quello della figlia. Seguendo le indicazioni di Google Maps si sarebbe ritrovato su un ponte crollato oltre 10 anni fa. Questo avrebbe portato dunque l’uomo a precipitare nel vuoto, con la famiglia che in seguito avrebbe intrapreso dunque delle azioni legali contro Google.

Sarebbe stata sottolineata anche la mancanza delle giuste segnalazioni e gli aggiornamenti accurati proprio all’interno dell’applicazione. Questa tragedia dunque solleva una questione molto importante sulla responsabilità che ogni azienda che si occupa del mondo della tecnologia può detenere. Google che ha espresso le sue condoglianze alla famiglia Paxson, ora si trova al centro di tante discussioni.

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