Durante lo scorso 28 giugno è stato approvato ufficialmente il nuovo DDL anti-pirateria. A procedere è stata la Commissione Giustizia ed ambiente del Senato, non modificando neanche di una virgola il testo a cui era stato dato precedentemente l’ok dalla Camera. Le IPTV dunque vedranno le maglie della giustizia stringersi sempre di più intorno a loro e intorno a chi le utilizza. Potrebbe essere questo è l’inizio di una vera e propria caccia ai trasgressori, i quali pagheranno con multe salate e in alcuni casi anche con il carcere.
IPTV e pirateria: l’AGCOM accoglie con entusiasmo il nuovo DDL
A rilasciare alcune dichiarazioni è stato il Ministro per i rapporti con il parlamento, Luca Ciriani, che ha ringraziato anche i colleghi che hanno favorito un iter parlamentare abbreviato per arrivare a penalizzare le IPTV:
“L’approvazione in Commissione in Senato del disegno di legge, già approvato dalla Camera, per contrastare la pirateria digitale è una notizia molto positiva. I parlamentari vi hanno lavorato con passione e dedizione”.
Raccolta di buon grado anche dall’AGCOM la notizia. A parlare è stato il commissario AGCOM Massimiliano Capitanio, secondo cui
“Il voto di oggi in Senato costituisce una pietra miliare nella lotta alle mafie della pirateria e uno scudo a difesa della creatività italiana. Finalmente l’Italia sta per dotarsi di una legge che la pone all’avanguardia nella lotta alla pirateria, un cappio economico e culturale che sta uccidendo la creatività italiana, falcidiando migliaia di posti di lavoro e legittimando il pericoloso principio secondo cui in rete si possano compiere crimini e furti senza pagarne le conseguenze. In questa battaglia Agcom è pronta a rafforzare le proprie azioni che, già in questi anni, ci hanno consentito di oscurare oltre 3000 siti internet pirata”.