Diritti TV Serie A, Sky vuole battere DAZN per avere il calcio che conta

Sembra profilarsi come estremamente serrata la battaglia che vedrà le varie fazioni contendersi i diritti TV del campionato di Serie A. Mancano pochi giorni alla scadenza dell’ultimo termine per la presentazione di un’offerta per ogni azienda, con Sky che vuole tornare alla carica dopo anni di assenza. Questa potrebbe essere una soluzione per chiarire ciò che sta accadendo. Gli utenti avrebbero appreso durante gli scorsi giorni che potrebbero servire tre abbonamenti per vedere il campionato di calcio dal 2024/25.

Sky, l’azienda parla delle sue prerogative: ha tutte le carte in regola per avere la Serie A

Sembrano effettivamente molto chiare le parole da parte dell’executive Vicepresident di Sky, Marzio Perrelli, il quale ha parlato proprio della possibilità dell’azienda di poter trasmettere la Serie A:

Premetto che la Serie A, come sempre, ci interessa, faremo le nostre valutazioni, ora abbiamo tutti gli elementi a disposizione, compreso l’impatto dei due anni in cui abbiamo trasmesso solo 3 partite su 10 in co-esclusiva”. 

È possibile capire dalle parole come gli ultimi tre anni siano stati quindi molto utili per Sky. Perrelli ha poi concluso parlando dei miglioramenti del colosso e di tutte le sue capacità nel trasmettere il calcio:

“Possiamo ragionare su dati, non più su stime o sensazioni. Quindi siamo in una condizione migliore rispetto al passato. Ma vuoi sapere qual è il punto chiave? I diritti non si vendono, si affittano per tre, cinque anni. Noi abbiamo sempre aggiunto valore al prodotto, rendendolo migliore di come l’avevamo preso a inizio ciclo. Con numerosi speciali e investendo su una narrazione di qualità, un prezioso arricchimento”. 

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