Cervello, non immaginereste mai cosa è in grado di fare oltre a produrre pensieri

Il cervello, straordinario organo umano, svolge funzioni che vanno ben oltre la semplice produzione di pensiero. Responsabile non solo dei nostri movimenti, il cervello regola anche molte attività che sembrano automatiche ma richiedono un profondo controllo. Pur rappresentando solo il 2% del peso corporeo, consuma il 20% dell’ossigeno e dell’energia prodotta dal nostro corpo, alimentando una miriade di reazioni chimiche, molte delle quali ancora sconosciute o parzialmente comprese.

Cervello: le mille funzioni della mente umana

Per decenni, gli scienziati hanno indagato il suo complesso funzionamento, ampliando notevolmente la nostra comprensione delle sue funzioni. L’ultimo decennio ha visto progressi scientifici e tecnologici sorprendenti in tutti i settori della ricerca sul cervello. L’adozione di nuove tecniche di imaging ha consentito agli scienziati di osservare il cervello in azione all’interno del cranio. Queste immagini rivelano le specifiche aree cerebrali coinvolte, singolarmente o in sinergia, in funzioni di alto livello come l’attenzione, la memoria e le emozioni. Ebbene, sorprendentemente il cervello funziona in modo simile a un computer quantistico.

Già che ci siamo, scopriamo insieme otto curiosità sorprendenti sul nostro “calcolatore organico”:

  1. Il cervello umano contiene circa 86 miliardi di neuroni, ognuno dei quali può formare migliaia di connessioni sinaptiche con altri neuroni.
  2. È in grado di generare circa 23 watt di potenza, sufficienti per illuminare una lampadina a LED.
  3. Il cervello è composto per l’80% di acqua, rendendo l’idratazione cruciale per il suo funzionamento ottimale.
  4. Esso inizia a perdere massa dopo i 30 anni, ma la neuroplasticità permette di continuare ad apprendere e adattarsi alle nuove esperienze.
  5. Mentre dormiamo, si “ripulisce” dai rifiuti tossici accumulati durante il giorno, un processo fondamentale per mantenere la salute cerebrale.
  6. È capace di elaborare informazioni a una velocità stimata di 120 metri al secondo.
  7. L’ippocampo, la regione cerebrale responsabile della memoria a lungo termine, può produrre nuovi neuroni anche in età adulta, un fenomeno chiamato neurogenesi.
  8. Infine è più attivo durante il sonno REM che durante la veglia, un periodo cruciale per la consolidazione della memoria e l’apprendimento.
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