Polestar 2 è dichiaratamente la concorrente di Tesla, soprattutto la Model 3. Partendo dal design, l’auto è molto bella anche se i più attenti avranno notato delle somiglianze con la S90 di Volvo. Il brand Polestar ha lanciato il suo brand da poco e fa parte proprio di Volvo, per cui ci sono tante cose che richiamano il celebre brand scandinavo.

Analizzando il design, il muso mostra il logo ben visibile, sotto, nell’ampia calandra nera c’è una telecamera centrale tra i quadri neri. Si nota la mano di Volvo, l’essenza che ha portato Polestar ad essere così ben elaborata. Anche i fari sono molto belli con tecnologia full LED così come i cerchi, davvero molto belli in nero e acciaio. Pinza dei freni e tappo della gomma sono entrambi in arancio.

La lunghezza è di 4,6 metri, la larghezza è di 1,8 metri e l’altezza è di 1,4 metri circa. Misure da berlina, abbastanza lunghe. Sul lato ecco l’ingresso per ricaricare la vettura che è full Electric dual motor, ma ecco gli specchietti: non ci sono cornici e mostrano un ampio grado di visione. Inoltre non avendo la cornice, a muoversi è tutto lo specchio quando li andiamo a regolare secondo le nostre esigenze. Incluse all’interno le frecce e videocamere per la visione a 360°. Andando sul retro, ecco un Led trasversale rosso che collega i gruppi ottici in un solo elemento. Per aprire il bagagliaio bisogna premere un tasto in basso ma è comunque fattibile con il piede a scorrimento sotto il paraurti posteriore.

Il bagagliaio è davvero molto ampio con 405 litri di capienza, con l’ingresso per entrare direttamente all’interno dell’abitacolo con oggetti molto lunghi. Non mancano ganci e altri scomparti per stipare la roba. Sotto anche un altro vano enorme. Sul davanti ecco altro spazio, con un vano da 41 litri per i cavi o una borsa, dove c’è anche il kit di riparazione.

All’interno, partendo dal retro, i tessuti sono di altissima qualità e le cinture sono dello stesso colore delle pinze dei freni. Parlando degli spazi, purtroppo non sono troppo ampi nonostante l’auto non sia piccola. Il gradino centrale è enorme non consente di stare comodi in cinque. L’altezza anche non è il massimo. Presenti le bocchette dell’area e il riscaldamento dei sedili, tra i quali c’è anche un vano porta-bicchieri. Presente il vetro panoramico e con una luce che proietta il logo sul vetro con un effetto “wow!”.

Per aprire l’auto ed entrare, ecco l’apertura Keyless. Una volta aperta, ecco i sedili elettronici e un ottimo impatto. Infatti i materiali sono davvero ottimi con il legno nero sulla plancia sormontata dagli ambienti LED. Presente un tablet da 15 pollici e un secondo schermo da 11 pollici davanti al guidatore. Il cambio con il logo illuminato è molto bello così come le rifiniture in lucido sulla plancia del cambio.

Per quanto concerne l’infotainment, partendo dallo schermo frontale, le personalizzazioni sono solo due e consentono di vedere tutte le principali informazioni. Sullo schermo centrale invece ecco tantissime opportunità, come gestire la telecamera 360°, la percezione di sterzata, le modalità di guida e il One Pedal Drive per il recupero di energia durante la frenata. Infine ecco la funzionalità Creep che permette all’auto prima di fermarsi di andare avanti da sola molto lentamente, cosa comodissima in coda. La grande novità è la presenza del sistema operativo Android con Google integrato e quindi anche la possibilità di avere le app instancabili direttamente in auto, come ad esempio Google Maps che è di serie. Per quanto riguarda il resto non ci sono particolari innovazioni.

Venendo alla parte del motore, questa Polestar 2 è full Electric e consente di risparmiare batteria con una pompa di calore a risparmio energetico la quale riusa tutto il calore che viene sprigionato dalla batteria e dall’aria ambientale per portarlo nell’abitacolo, davvero geniale. Ma come va questa Polestar 2? La nostra è la più performance con pacchetto performance e con aggiornamento performance che le ha dato 68 cavalli in più e 20nm di coppia in più. Il totale è dunque di 476 cavalli e 660nm di coppia, per 1500 kg. I motori sono due e questa è la long range che dovrebbe fare circa 570 km di strada, ma noi ne abbiamo fatti all’incirca 430 con 27.8 kW ogni 100km che non è male. Da 0 a 100 in 4,7 secondi, davvero eccezionale l’accelerazione che ci ha incollato al sedile, soprattutto in sport. La seduta è abbastanza bassa ma la visuale è molto buona. Gli spazi, come detto, sono un po’ esigui.

In conclusione, la Polestar 2 parte da 52.200 euro per la versione standard fino alla nostra che costa 59.200 euro. Prezzi allineati a quelli di Tesla ma quest’ultima ha qualcosa in più. La Polestar 2 è bella ed ha tutto ma alla fine non è così diversa da una Volvo XC40, a parte per le dimensioni e per la tipologia di autovettura.

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