SPID addio, il Governo valuta una sola identità digitale con la CIE

Sembra che attualmente ci sia la possibilità di abolire lo SPID, o almeno questa sarebbe l’impressione dopo alcune parole rilasciate da membri del Governo. L’obiettivo sarebbe quindi quello non di eliminare l’identità digitale ma di averne solamente una che sia nazionale e gestita dallo Stato.

La dichiarazione che ha fatto pensare a tale possibilità è stata quella da parte del sottosegretario alla presidenza del consiglio con delega all’innovazione tecnologica, Alessio Butti. Durante un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, Butti avrebbe riferito quanto segue:

dobbiamo cominciare a spegnere lo Spid e avere la carta d’identità“. Ci sono però alcune riflessioni da fare proprio in merito alla possibilità di valutare la carta di entità CID elettronica come rimpiazzo.

 

Spegnere lo SPID non sarebbe per nulla semplice viste le tante criticità della CID attuale, ecco alcune riflessioni

Non sembra semplice però eliminare lo SPID visto che c’è bisogno di alcuni passi fondamentali per migliorare la CID. Bisogna ad esempio ridurre a 24 ore i tempi di rilascio, visto che adesso serve oltre una settimana lavorativa. Servirebbe renderla gratuita visto che il prezzo attuale è di 16,79 € e servirebbe anche renderla utilizzabile in maniera semplice tramite dispositivi elettronici dal momento che ora non è di certo possibile. Bisognerebbe vuoi anche consentirne l’attivazione da remoto senza doversi recare per forza al proprio ufficio del comune di appartenenza.

Questi sono solo alcuni passi da portare a termine, visto che per ora sembra essere molto più comodo avere un’identità digitale con lo SPID. Chiaramente ci saranno degli aggiornamenti prossimamente per capire quale sarà il reale futuro di tale applicativo.

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