Ferrari, Bosco Ferrari, Benedetto Vigna, Maranello

Il progetto Bosco Ferrari nasce dalla volontà del brand del Cavallino Rampante di rinaturalizzazione di 30 ettari in provincia di Modena. In particolare, verrà svolto un intervento di forestazione nel Comune di Maranello con l’obiettivo di creare un nuovo parco per la città.

Il progetto è realizzato in collaborazione con l’impresa sociale no profit Rete Clima. La prima fase prevede la messa dimora di giovani piante e continuerà per fornire un importante aiuto in ambito climatico e ambientale della zona.

Il Bosco Ferrari è stato fortemente voluto dall’azienda e permetterà di creare il primo bosco a Maranello. L’estensione dell’area sarà di sei ettari ed è stato sviluppato per essere principalmente un bosco querco-carpineto. Gli ingegneri ambientali hanno scelto una formazione tipica della pianura padana piantumando specie arboree e arbustive autoctone.

 

Bosco Ferrari è una iniziativa fortemente voluta dal Cavallino Rampante per creare un’area verde a Maranello all’interno di un parco dedicato allo sport

Tutta la fase di scelta delle piante è stata controllata e le piante sono nate da semi certificati e selezionati. L’intero ecosistema è pensato per apportare alti benefici ambientali tra cui l’assorbimento nel corso di 30 anni di circa 3 kt di CO2.

Il bosco, inoltre, sarà solo una parte di un progetto più ampio che prevede anche la realizzazione del Parco dello Sport in fase di realizzazione. Grazie agli sforzi congiunti di dell’amministrazione comunale e di Ferrari, sarà possibile dotare Maranello di giochi per bambini, arredi e attrezzature sportive.

L’avvio dei lavori sul Bosco Ferrari e l’attività di messa a dimora dei primi alberi ha visto la presenza di Benedetto Vigna, Amministratore Delegato di Ferrari, e Luigi Zironi, Sindaco di Maranello. All’evento di forestazione hanno collaborato anche alcuni studenti dell’IIS Alfredo Ferrari di Maranello.

Come confermato da Benedetto Vigna: “Bosco Ferrari è un segno della gratitudine dell’azienda verso il proprio territorio e un passaggio di testimone che ci lega alle nuove generazioni nella cura dell’ambiente e della comunità. Quattro mesi fa, nel corso del Capital Markets Day, abbiamo annunciato alcuni dei nostri progetti che avranno un impatto positivo sulla realtà locale, ormai realizzati o già avviati. L’iniziativa di forestazione segue infatti le recenti installazioni nei nostri stabilimenti di un impianto fuel cell da 1 MW, che riduce i consumi energetici e le emissioni, e di impianti fotovoltaici che a pieno regime consentiranno di autoprodurre 1,6 GWh all’anno”.

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