Vermi nella pasta: attenzione, fenomeno sempre più frequente

È vero che il cambio climatico sta facendo impazzire tutto e tutti, portando gli incendi, lo scioglimento dei ghiacciai e la migrazione degli animali, ma non era previsto che gli insetti scegliessero come “casa” un fusillo. Ebbene, fate attenzione a ciò che mangiate perché ultimamente è piuttosto frequente incappare in larve e vermi nella pasta.

Vermi nella pasta, e non solo: i ritiri di agosto

Non dovremmo scandalizzarci in un contesto storico di questo tipo, in cui il ritiro dei prodotti è quasi all’ordine del giorno. Secondo quanto riferito da TuttoAbruzzo, sono emersi alcuni vermi nella pasta che tutti mangiamo a pranzo e cena. I pericoli sono piuttosto bassi, tuttavia bisogna prestare attenzione alle confezioni contaminate perché verranno segnalate e ritirate dal mercato. Tra i parassiti famosi fuggiti dalla distruzione vi è il Tenebrio Monitor, in grado di deporre ben 600 uova nel giro di pochissimi giorni.

Rimanendo in tema pericoli e ritiri, nell’elenco di agosto compaiono:

  • Acqua minerale naturale oligominerale Fonte Valle Reale a marchio Guizza – bottiglie in PET da 1,5 litri – Lotto 10LB2202A (produzione 21/07) e Lotto 08LB2208A (produzione 27/07) – scadenze 20/01/2024 e 26/01/2024. Prodotta da Gran Guizza Spa nello stabilimento di località Valle Reale, S.S. 17, Popoli (prov. di Pescara), per via dell batterio Staphyloccus aureus, che può provocare in alcuni soggetti infezioni di vario genere.
  • Tortilla chips salted biologiche a base di mais, con stabilimento di produzione Snack Food Poco Loco NV, situato in Belgio. Il formato è di 125 grammi e il motivo della rimozione è la possibile presenza di alcaloidi, tra cui atropina e scopolamina, altamente pericolosi per la salute.
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