Prodotti ritirati: la notizia che non volevate sapere, addio a questi noti alimenti

Nuovo grande richiamo alimentare che coinvolge non uno, ma ben tre alimenti. Stiamo parlando di bevande, patatine e ghiaccioli. Ciò significa una sola cosa: se avevate intenzione di fare una bella festicciola, ora siete costretti a fare attenzione a ciò che acquisterete. Le cause principali dei prodotti ritirati sono il batterio Staphyloccus aureus, la presenza di allergeni non dichiarati e quella di alcaloidi, tra cui atropina e scopolamina. A questo punto non ci resta che scoprirne i marchi!

Prodotti ritirati: i supermercati salutano tre alimenti

Tutto merito del Ministero della Salute. Come sempre questo ha rilevato i prodotti più pericolosi in commercio per poi elencarli al fine di salvare i clienti dei noti supermercati.

Il primo richiamo coinvolge l’Acqua minerale naturale oligominerale Fonte Valle Reale a marchio Guizza – bottiglie in PET da 1,5 litri – Lotto 10LB2202A (produzione 21/07) e Lotto 08LB2208A (produzione 27/07) – scadenze 20/01/2024 e 26/01/2024. Prodotta da Gran Guizza Spa nello stabilimento di località Valle Reale, S.S. 17, Popoli (prov. di Pescara), l’acqua presenta il batterio Staphyloccus aureus, il quale può provocare in alcuni soggetti infezioni di vario genere.

La nota dell’azienda

Questa la rettifica dell’azienda in merito: “Gran Guizza S.p.A. comunica di aver provveduto a scopo precauzionale al ritiro di due lotti di acqua minerale naturale a marchio Fonte Valle Reale. I prodotti interessati sono i formati da 1,5L in PET di Acqua Minerale Naturale Fonte Valle Reale dei lotti 10LB2202A (produzione 21/07) e 08LB2208A (produzione 27/07) per solo due ore di produzione.

La decisione è stata presa a seguito dei campionamenti svolti dall’ARTA ABRUZZO per conto del SIAN ASL di Pescara presso il sito produttivo di Popoli che hanno riscontrato la presenza dell’indicatore di contaminazione stafilococco aureo in alcuni prodotti finiti.

La Società invita a non consumare i prodotti appartenenti ai lotti oggetto di ritiro. Precisa, inoltre, che il richiamo si riferisce solo ed esclusivamente ai prodotti menzionati e limitatamente ai lotti indicati. Si garantisce, dunque, l’assoluta purezza per tutti i prodotti e i lotti non indicati nella comunicazione.

A tutela della sicurezza dei propri consumatori, la Società ha deciso di ritirare il prodotto finito confezionato che ha evidenziato la contaminazione – nonostante da analisi interne non risultassero anomalie -, in attesa di rianalisi e conferma di conformità da parte dell’organo di vigilanza. Gran Guizza S.p.A. sta collaborando con le Autorità competenti per l’accertamento delle eventuali cause e la risoluzione della problematica. Si specifica, inoltre, che gli impianti di Gran Guizza sono progettati, realizzati, collaudati e controllati in conformità ai più stringenti requisiti di sicurezza.

La Società dichiara, infine, che ha attuato tutte le azioni volte alla tutela della salute dei consumatori come il ritiro/richiamo precauzionale dei prodotti finiti e la contestuale comunicazione alle autorità sanitarie. Per Gran Guizza S.p.A. la sicurezza dei propri consumatori è la priorità assoluta.”

Come secondo richiamo ci sono i gelati Decò nonché i Lemon stecchi con bastoncini alla liquirizia a marchio Decò – confezioni da 6×80 gr. – Lotti n. LTE2186; LTE 2192; LTE2193; LTE2200; LTE 2201 – data di scadenza 05/2024. Il gelato è stato prodotto per Decò Italia Scarl dall’azienda Eskigel Srl nello stabilimento di Via Vanzeti, 11 a Terni. Il protagonista del ritiro è la presenza di glutine non dichiarata. 

Concludiamo la lista dei prodotti ritirati con le tortilla chips salted biologiche a base di mais, con stabilimento di produzione chiamato Snack Food Poco Loco NV, e situato in Belgio. Il formato è di 125 grammi e la ragione della rimozione è la possibile presenza di alcaloidi, tra cui atropina e scopolamina, potenzialmente nocivi per la salute.

Articolo precedenteUnieuro, che sorpresa: i prezzi sono quasi azzerati
Articolo successivoLavoro: nuove aperture in tutta Italia, grandi catene alla ricerca di personale