Netflix

Gli abbonati di Netflix sono in netto calo se si tiene conto delle ultime rilevazioni effettuate in questo 2022. Gli sviluppatori della piattaforma streaming, rispetto allo scenario dell’autunno 2021, contano ora ben 200mila iscritti in meno.

Netflix, la risposta al calo degli abbonati con le pubblicità

Il drastico calo nel numero degli iscritti su Netflix ha diverse ragioni. Come altre multinazionali in Occidente, anche la piattaforma streaming paga la scelta di abbandonare il territorio della Russia, in seguito al conflitto di quest’ultima contro l’Ucraina.

Il calo di 200mila abbonati però ha anche un collegamento con l’Occidente. In tal senso, molti clienti americani ed europei hanno abbandonato il servizio in seguito alla nuova politica commerciale della piattaforma, con gli aumenti dei prezzi delle ultime settimane. In linea ad altre piattaforme streaming, anche Netflix ha rincarato in media i suoi costi del 5%.

In quest’ultimo periodo gli sviluppatori ed il team commerciale di Netflix sono al lavoro per garantire una risposta netta e precisa agli aumenti dei prezzi. Una novità per la piattaforma streaming, ad esempio, potrebbe essere l’introduzione delle pubblicità sulla piattaforma. Copiando dalle tv generaliste e dalle pay tv più popolari nel mondo, Netflix si affiderebbe alle pubblicità per massimizzare i suoi introiti annuali.

La scelta sarebbe strategica sul fronte commerciale. L’ingresso delle pubblicità su Netflix sarebbe un qualcosa di finalizzato alla presentazione di ticket più economici. Proprio gli annunci commerciali sarebbero utili a bilanciare le minori entrate da abbonamento. Questa via sarà valutata con attenzione già entro l’estate, anche in base alle prossime rilevazioni sul numero degli abbonati.

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