Accise, tassa di soggiorno e canone RAI: sono queste le tasse in cima alla top ten delle più odiate dagli italiani secondo uno studio di Krls Network of Business Ethics condotto attraverso lo Sportello Contribuenti.
Secondo l’indagine, l’imposta più odiata dagli italiani è quella delle accise su benzina, luce e metano. Il motivo principale riguarda il costo che quest’anno è lievitato notevolmente: il motivo è da imputare principalmente al Covid e alla crisi in Ucraina dopo l’attacco spregiudicato di Putin. Al secondo posto invece c’è la tassa di soggiorno percepita dai Comuni, tre cittadini su quattro la ritengono illegittima per i cittadini italiani.
Al terzo posto c’è la tassa della Rai, che è stata anche quella più evasa. Al quarto posto c’è l’Iva che, con l’aliquota ordinaria al 22%, supera tutti gli altri maggiori paesi europei come Lussemburgo al 17%, Malta al 18%, Germania, Romania e Cipro al 19%.
Ma ciò che i contribuenti trovano più assurdo è la differenziazione dell’aliquota fiscale tra pannolini, carrozzine e sedie a rotelle. Resta in top 5 anche “il bollo auto” che rimane al quinto posto. Al sesto posto troviamo Imu-Tasi-Tari e Tares, al settimo biglietto sanitario, ottavo, i contributi per i consorzi di bonifica, nono posto in IRAP e infine decimo in Irpef.
Canone Rai: ottenere l’esenzione
Abbiamo già detto che molti potranno chiedere l’esenzione dal canone RAI, purché ne abbiano diritto e presentino apposita domanda entro il 30 giugno. Al riguardo, si ricorda che per ottenere l’esenzione totale dal canone Rai è stato necessario presentare entro il 31 gennaio il modulo scaricabile dal sito dell’Agenzia delle Entrate. In questo modo è stato possibile beneficiare della relativa esenzione per l’intero anno.
Per coloro che non sono riusciti a rispettare tale termine, quindi, è bene ricordarsi di presentare apposita richiesta entro la fine del sesto mese dell’anno. Nel caso in cui sorgesse una domanda specifica dal 1 febbraio al 30 giugno, infatti, sei esonerato dal pagamento del canone Rai, ma solo per la seconda metà dell’anno.