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La NASA ha rilevato crepe preoccupanti e una rottura al sistema di ossigeno nella Stazione Spaziale Internazionale. Non sono solo questi i problemi riscontrati sulla ISS che sarebbe condivisa con Cina e Russia. Addirittura le temperature a bordo sono misteriosamente aumentate. Qualcuno sta forse sabotando la Stazione Spaziale Internazionale? Molto probabilmente, anche perché sembra che sia solo l’Agenzia Spaziale Americana a volerle concedere lunga vita, mentre le altre due nazioni spingono per averne una indipendente.

 

NASA: nel modulo russo Zarya ci sono crepe preoccupanti

Come appena introdotto, sulla Stazione Spaziale Internazionale e più precisamente nel modulo russo Zarya sono state individuate diverse crepe davvero preoccupanti. E sembra, stando a quanto dichiarato da Bill Sheperd, ex astronauta della NASA, ce ne sono altre non individuate.

A rilevarle è stato l’ex cosmonauta Vladimir Solovyov, responsabile di volo del segmento russo della Stazione che ad agosto aveva dichiarato alla stampa: “Sono state trovate fessure superficiali in alcuni punti del modulo. Questo non va bene, e suggerisce che le fessure inizieranno a estendersi nel tempo“.

La NASA ha comunque fatto sapere che la situazione non risulta pericolosa per l’incolumità degli astronauti impegnati nelle operazioni sulla Stazione Internazionale. Non è però d’accordo Sheperd che ha spiegato:

Per quanto ne so, gli ingegneri russi e gli ingegneri della NASA non capiscono esattamente perché queste crepe stiano comparendo ora. Abbastanza piccole, sembrano graffi sulla superficie di una piastra di alluminio, probabilmente ce ne sono una mezza dozzina“.

Anche secondo Solovyov il futuro della Stazione Spaziale Internazionale non è così roseo come vuole far credere la NASA. Infatti ha recentemente dichiarato:

Ci sono già una serie di elementi che sono stati gravemente danneggiati e sono fuori servizio. Molti di loro non sono sostituibili. Dopo il 2025, prevediamo un cedimento simile a una valanga di numerosi elementi a bordo della ISS“.

 

Alcuni pensano al complotto

Alcuni pensano al complotto visto che l’unica a volerla tenere in vita oltre il suo pensionamento previsto nel 2024 è la NASA. Addirittura, l’Agenzia Spaziale Americana avrebbe l’intenzione di estendere il suo utilizzo fino al 2028. Cina e Russia non sono d’accordo anche perché i loro obbiettivi sono diversi.

Infatti le due potenze mondiali vorrebbero realizzare una stazione spaziale indipendente e non condivisa con altri. Forse l’idea è quella di portare l’ISS a morire prima del tempo? Il futuro ci darà risposta, quindi per ora si tratta di una mera ipotesi. Intanto la NASA cerca di capire cosa sta succedendo su Marte colpita da un terremoto durato 90 minuti.

FONTEEsquire
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