IPTV: la solita storia, pochi euro al mese con Sky e DAZN ma interviene la Finanza

Le operazioni da parte della Guardia di Finanza sono state intensificate ultimamente proprio per venire a capo della fitta rete riguardante l’IPTV. La pirateria infatti ha riscosso un gran successo anche all’inizio di questo nuovo campionato di calcio. Ora però risulterà davvero difficile sfuggire alle maglie della legge, la quale ha dispiegato una rete molto ampia per beccare i trasgressori.

L’uso delle VPN ha contribuito alla crescita di questi servizi. Sfruttata in modo legale, una VPN è un servizio consigliatissimo e facile da usare essendo protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attuale, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.

 

IPTV: la Guardia di Finanza scopre più piattaforme insieme, ecco i risultati

Sarebbero state scoperte nuove piattaforme IPTV proprio nel periodo a cavallo tra agosto e settembre. Ben 600 server sarebbero infatti stati chiusi con l’obiettivo di debellare questo cancro che ormai da tempo attanaglia il mondo della Pay TV. Tutti gli utenti che sono stati identificati, circa 100.000, ora pagheranno una multa che partirà da 1000 euro.

Il susseguirsi di azioni di contrasto sempre più frequenti ed efficaci sono il risultato della stretta collaborazione tra industria e forze dell’ordine, a cui vanno i nostri ringraziamenti per l’impegno nella lotta ad un fenomeno criminale che danneggia l’intera industria sportiva, dallo sport amatoriale, agli appassionati, fino ai detentori dei diritti e i broadcaster, distruggendo posti di lavoro e creatività“.

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