WhatsApp è sempre segnalata come la piattaforma di messaggistica istantanea più popolare tra gli utenti di mezzo mondo. Al tempo stesso, però, il servizio quest’anno ha subito numerosi cambiamenti, non sempre positivi agli occhi del pubblico. Proprio in virtù delle ultime modifiche, tante persone hanno deciso di abbandonare in via definitiva WhatsApp.
WhatsApp, parte la migrazione del pubblico verso Telegram
Le principali novità di WhatsApp sono legate all’inizio dell’anno, quando gli sviluppatori hanno ufficializzato le nuove norme per la privacy. In base alle regole inserite unilateralmente nelle condizioni della piattaforma, la chat si integra ancora di più con Facebook.
Gli sviluppatori di WhatsApp, infatti, si riservano di condividere le informazioni riservate degli utenti con il social network per una rimodulazione delle pubblicità proprio su Facebook.
Il cambiamento è sostanziale. Se sino allo scorso anno, infatti, vi era la possibilità di condividere le informazioni di WhatsApp con Facebook, previa consenso da parte del pubblico, l’obbligo di consenso inserito in chat obbliga tutti gli utenti ad accettare questa condizione.
Il malcontento degli utenti nasce anche dalle ferme decisioni degli sviluppatori di WhatsApp. A seguito di una proroga concessa ad inizio anno, a partire dallo scorso 15 Maggio, coloro che non hanno accettato le nuove condizioni di WhatsApp non possono più accedere al servizio. Per gli utenti sono quindi inibite chat e conversazioni private.
Anche per questa ragione, nelle ultime settimane si è assistito ad una vera e proprio migrazione di pubblico su altre piattaforme. Ad avvantaggiarsi di tutto ciò sono state in primo luogo Telegram o Signal.