Per certi versi una delle notizie più importanti uscire nell’ultimo periodo e che non riguardano la pandemia in corso è il fatto che Microsoft abbia presentato ufficialmente Windows 11. Il uso arrivo in realtà non è ancora stato comunicato, ma si suppone che dovrebbe arrivare questo autunno. In ogni caso, già si conosco alcuni aspetti importanti, ma c’è anche un grosso problema.
Per cominciare, Windows 11 sarà assolutamente gratuito, ma non per tutti. Com’era successo per i possessori legittimi di una chiave della versione 8 o 8.1 che hanno potuto aggiornare gratuitamente alla versione attuale, quelli che hanno attualmente Windows 10 possono trasformare la propria chiave proprio in quella per la prossima versione. In sostanza, in molti potrebbe averlo usarlo fin da subito, ma forse no.
Windows 11: problemi di compatibilità e di mercato
Per usare Windows 11 bisogna avere delle specifiche particolari del proprio computer anche se le superano, bisogna sempre accertarsi di aver una processore che supporta lo standard Truster Platform Module. Non tutte le CPU lo hanno a disposizione e considerando il mercato attuale, potrebbe risultare difficile riuscire a mettere le mani su un modello compatibile a prezzi decenti o che non sia in realtà già un componente obsoleto sotto altri punti di vista.
Microsoft ha ovviamente subito rilasciato una lista dei processori compatibili e che quindi hanno a bordo tale standard. Si parla sia di modelli di chip AMD che quelli di Intel. Da un lato può far storcere il naso che Windows 11 non sia compatibile con tutto di default, ma questo dovrebbe rendere la nuova versione più sicura per tutti.