IPTV e guai con la legge, ora tutti sono a rischio: multe fino a 25 mila euro

La pirateria potrebbe prendere ancor di più il sopravvento dopo gli ultimi avvenimenti che hanno caratterizzato il mondo della TV a pagamento. Sembra infatti che DAZN prenderà la Serie A al completo ai danni di Sky, scombussolando di nuovo tutto ciò che gli utenti avevano provveduto a mettere in ordine negli scorsi mesi. Gli abbonamenti IPTV dunque tornano di moda, anche se c’è da dire che di moda non erano mai passati. La Guardia di Finanza nel frattempo continua ad operare sul territorio alla ricerca di tutte le piattaforme che permettono alla pirateria di fiorire di continuo.

L’uso delle VPN ha contribuito alla crescita di questi servizi. Sfruttata in modo legale, una VPN è un servizio consigliatissimo e facile da usare essendo protetti in rete, e che se usato con i più noti servizi di streaming (Netflix, Amazon Prime Video) da accesso a cataloghi più vasti. NordVPN, la migliore VPN attuale, offre un ottimo servizio ed è in offerta con un prezzo scontatissimo.

 

IPTV: cosa è successo a coloro che sono stati beccati la settimana scorsa in Italia

La Guardia di Finanza continua con le sue operazioni e con le indagini sul territorio, le quali avrebbero prodotto grandi risultati. Durante la scorsa settimana infatti sono state beccate 22 persone che gestivano due piattaforme in Sicilia e in Svizzera. Ora sono tutti indagate e rischiano una multa da 2000 a 25.000 €. Non sono passati indenni gli utenti abbonati alle piattaforme sequestrate, i quali erano circa 2000. Ora ognuno di loro rischia una multa di circa 1000 €.

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