Pur essendo una criptovaluta originariamente concepita come una sorta di scherzo per prendere in giro il bitcoin, il Dogecoin si sta rivelando un degno successore.
Alla fine di gennaio, il valore del Dogecoin è salito alle stelle in 24 ore. Se chiediamo a Elon Musk, dirà che non c’è motivo per cui non possa diventare la valuta utilizzata persino su Marte. Il Dogecoin è stato lanciato il 6 dicembre 2013 da Billy Markus e Jackson Palmer, che lavorano rispettivamente per IBM e Adobe. Hanno basato la loro parodia iniziale sul meme di un cane della specie Shiba, celebre in Giappone, rappresentandolo come quello che poi è diventato il Dogecoin.
Dogecoin: il successore del bitcoin diventato famoso grazie ad un cane
Il Dogecoin è diventato così popolare da essere utilizzato per denigrare il senatore John Cornyn. In seguito è diventato la valuta digitale per eccellenza da usare per nobili cause. La parodia con cui è nata si è rivelata vincente. Atsuko Sato otto mesi prima aveva aperto un blog per pubblicare aggiornamenti regolari sul suo animale domestico. Il suo cane è lo Shiba poi diventato il volto del Dogecoin. Sato è rimasta stupita quando si è resa conto per la prima volta di quanto fosse diventata popolare la sua fedele amica a quattro zampe in occidente.
Piuttosto crudelmente, la China Central Television ha pubblicato una bufala che annunciava la morte di Kabosu nel 2017, forse nella speranza di provocare un’increspatura nei mercati delle criptovalute. La verità è che lo Shiba più famoso al mondo è ancora vivo e ha compiuto 15 anni.