In questo ultimo anno abbiamo imparato a rapportarci alle altre persone, specialmente in ambito lavorativo, utilizzando piattaforme online con le quali riusciamo ad entrare in contatto contemporaneamente con più persone presenti in diversi luoghi. Ma se questo nuovo modo di interagire ci è sembrato piuttosto innovativo, ancora non abbiamo visto tutto. La grande Microsoft, infatti, ha annunciato la messa a punto di Mesh, una piattaforma collaborativa che fa ampio utilizzo delle tecnologie VR o AR e che consentirà, a chiunque, di condividere esperienze virtuali.
Microsoft, dopo un bel po’ di tempo, ha finalmente tolto i veli su Mesh svelando i segreti di questa realtà mista grazie alla quale tutte le riunioni del futuro saranno in realtà virtuale. Inoltre, durante ciascun incontro di lavoro ognuno potrà comunicare con i propri ologrammi e potrà collaborare su progetti condivisi in sale riunioni virtuali o nel soggiorno di casa. Si tratta di una versione innovativa dell’attuale e conosciutissimo Microsoft Team che, però, sarà ambientato nel futuro.
Quando si utilizzerà Mesh, inizialmente, i partecipanti presenti alla riunione virtuale saranno presenti sotto forma di avatar. Ma l’obiettivo di Microsoft è molto più ambizioso. Infatti, l’azienda informatica statunitense si concentrerà sull’holoportation, cioè sul rappresentare le altre persone presenti alla riunione in 3D.
Si tratta di una sorta di realtà mista: puoi sentirti come se fossi nello stesso posto di chi condivide contenuti ma, allo stesso tempo, puoi tele-trasportarti in modo da essere sempre presente anche quando non puoi esserlo fisicamente. L’obiettivo di Microsoft è adesso quello di portare Mesh sul più alto numero di dispositivi possibile incluse anche PC e smartphone che dovranno essere collegati ad un visore VR.