radiazioni smartphone

Gli smartphone al giorno d’oggi sono sicuramente uno tra gli strumenti più importanti a disposizione di ogni utente, tramite esso infatti possiamo svolgere numerose attività, da quelle più semplici come guardare le nostre serie TV preferite fino a quelle più importanti e complesse come ad esempio inviare pagamenti o gestire il nostro conto in banca.

Ovviamente per poter fare tutto ciò nostri piccoli device tascabili hanno subito una progressiva evoluzione che ha portato a top di gamma con fotocamere incredibili e display e dir poco favolosi, ciononostante però, essi condividono con i fratelli più antichi una caratteristica che è rimasta invariata nei decenni, in quanto necessaria e indispensabile, stiamo parlando delle onde elettromagnetiche.

Le onde sono indispensabili ai device per poter comunicare con altri dispositivi elettronici e per connettersi alle reti, tramite esse infatti gli smartphone possono inviare dati sotto forma di energia elettromagnetica.

La quantità di onde emessa ed assorbibile dall’organismo è calcolata sfruttando come misura il valore SAR, Specific Absorption Rate, il quale indica la quantità di radiazioni emesse ed assorbite dal nostro corpo e si esprime in W/Kg, in Europa tale valore non deve superare i 2W/Kg, valore limite oltre il quale un device non verrà commercializzato onde evitare problemi legati a lunghissime esposizioni.

Smartphone al limite

  1. 1. Xiaomi Mi A1
  2. Xiaomi Mi Max 3
  3. OnePlus 6T
  4. HTC U12 life
  5. Xiaomi Mi Mix 3
  6. Xperia XA2 Plus
  7. Google Pixel 3 XL
  8. Xiaomi Mi 9/9 SE
  9. iPhone 7
  10. Xperia XZ1 Compact
  11. HTC Desire 12/12+
  12. Xiaomi Mi 9T
  13. Google Pixel 3
  14.  iPhone 8
  15. Xiaomi Redmi Note 5
  16. Zte Axon 7 mini
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