aumenti operatori rimodulazioni

Traendo vantaggio dai moltissimi fattori che attirano l’opinione pubblica nel corso dell’estate e dell’autunno appena iniziato, molti operatori telefonici stanno rimodulando le proprie tariffe. E non solo: infatti, anche molti servizi hanno subito un aumento della tariffazione mensile, a discapito degli utenti.

Gli utenti più colpiti sono quelli WindTre, Vodafone e Tim, i cui servizi stanno subendo delle impennate incredibili. La questione è relativa in particolar modo alle rimodulazioni, che a partire dal 23 settembre stanno colpendo tutte quelle tariffe a consumo che non permettono agli operatori un’entrata fissa, con costi gestionali non più convenienti. Insomma una situazione veramente difficile, soprattutto per i più anziani, che tengono il telefono principalmente per ricevere chiamate, costretti a pagare una quota mensile fissa. Ma vediamo più nel dettaglio.

 

Rimodulazione e aumenti tariffari per tutti

L’operatore più colpito dalle rimodulazioni in questo periodo è proprio Wind, che non permetterà più di possedere una sim a consumo senza alcuna promozione attiva. O meglio, per chi ne è già in possesso verrà automaticamente attivato il piano tariffario Wind Basic New, al costo di 4 euro mensili. Un costo che va a finire nel credito residuo per effettuare chiamate, mandare sms o navigare su internet, ma che verrà perso a fine mese se non utilizzato.

Insomma, una stangata per quegli utenti che usano la sim per scopi secondari, che si vedono costretti all’attivazione di servizi aggiuntivi non necessari per la propria situazione.

Ma anche la situazione in Tim e Vodafone non è delle migliori: dal 1 ottobre gli utenti di rete fissa Tim con attive Tutto Voce, Tutto Voce con Sconto Fedeltà, Tutto Voce con Sconto Special e Voce senza limiti, subiranno un aumento di 1,90€. Per Tutto Voce Superspecial e Linea ISDN, l’aumento sarà invece di 2 euro al mese.

Attenzione anche a tutti i servizi accessori come “Avvisi di chiamata”, “Conversazione a tre” e “Trasferimento di chiamata”, che subiranno degli aumenti significativi. In Vodafone, dopo la scandalo delle sim silenti, la situazione è la stessa di Wind: un costo fisso per le sim a consumo.

Vi ricordo che in caso di rimodulazione del contratto da parte del vostro operatore avete un mese di tempo per recedere. Vi basterà contattare il call center, mandare una pec o una raccomandata entro un mese dalla ricezione della comunicazione, e sarete svincolati. Le penali non si applicheranno e sarete liberi di andare dall’operatore e dalla tariffa che più preferite.

 

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